Giro d’Italia, studio Banca Ifis: impatto sociale da 79 milioni

Nell’ambito dell’ottava edizione de “Il Festival dello Sport di Trento”, de La Gazzetta dello Sport e Trentino Marketing, insieme alla Provincia autonoma di Trento, Comune di Trento, Università degli studi di Trento, Apt di Trento e con il patrocinio del CONI e del Comitato Italiano Paralimpico, non è mancato il focus sul valore globale del Giro d’Italia 2025 nel corso del Bike Business Forum organizzato da RCS Sports & Events in collaborazione con ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane moderato da Pier Bergonzi, Direttore di Sportweek e firma della Gazzetta dello Sport, al Palazzo della Regione.

 

 

 

L’appuntamento intitolato “Giro d’Italia, tra impatti economici e benessere sociale” ha offerto l’occasione per presentare i risultati di nuovi studi dedicati all’impatto sociale e al contributo alla promozione internazionale del nostro Paese, misurati sull’ultima edizione della Corsa Rosa, insieme a una ricerca sulla mobilità sostenibile.

 

 

 

Oltre alla partecipazione virtuale del Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, sono intervenuti il Presidente di RCS MediaGroup Urbano Cairo, il Presidente di Agenzia ICE Matteo Zoppas, l’Amministratore Delegato e Direttore Generale di RCS Sports & Events Paolo Bellino, il Consigliere di Ambasciata Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Silvia Marrara, il CEO di Trentino Marketing Maurizio Rossini, l’ex campione del mondo Maurizio Fondriest e, per Q36.5 Pro Cycling Team, l’ex campione europeo Giacomo Nizzolo.

Carmelo Carbotti, Responsabile Strategic Marketing & Research di Banca Ifis, ha presentato i risultati di due ricerche realizzate durante il Giro d’Italia 2025 e offerto un quadro ampio sugli impatti sociali, economici e sul Sistema Paese legati alla manifestazione e ai suoi valori, mentre Paolo Malighetti, professore dell’Università degli Studi di Bergamo, ha illustrato i dati di uno studio dedicato al comparto della e-bike promosso e realizzato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI), in collaborazione con il Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile-MOST.

 

 

 

Nell’ambito della divisone Ifis Sport, ideata dal Presidente Ernesto Fürstenberg Fassio, Banca Ifis ha esaminato gli effetti su benessere fisico e propensione all’attività sportiva del partecipare come spettatore alla manifestazione sportiva, oltre a sottolineare il ruolo assunto dal Giro d’Italia stesso nella diffusione di pratiche sostenibili, nell’accezione sia ambientale sia sociale. Secondo i risultati dell’analisi, l’edizione 2025 ha prodotto un impatto sociale, valutato utilizzando il Modello di Misurazione di Banca Ifis, pari a 79 milioni di euro, un valore elevato derivante dall’ampia platea coinvolta e dall’importante spinta al cambiamento che il Giro genera. Il 71% degli spettatori LIVE ha infatti dichiarato che assistere al Giro ha influito positivamente sul proprio benessere personale: una platea di circa 1,6 milioni di persone. Il 23% dei non sportivi ha inoltre affermato che inizierà a praticare attività fisica dopo l’esperienza, mentre il 57% degli sportivi abituali aumenterà la propria frequenza di allenamento. Il valore sociale prodotto corrisponde ad un moltiplicatore di valore di 2,8x: significa che per ogni euro investito nell’evento, ne sono stati generati quasi tre in termini di beneficio sociale.

Con il secondo studio invece, sono stati introdotti i risultati di un approfondimento dedicato ai dati economici legati alla Grande Partenza dall’Albania. La ricerca, in particolare, ha evidenziato come l’evento abbia contribuito da un lato alla promozione internazionale del Paese ospitante e, dall’altro, al rafforzamento dell’immagine del sistema Italia all’estero, con particolare attenzione ai valori del design, dell’innovazione e della qualità produttiva riconosciuti al Made in Italy a livello globale. Trai dati più significativi, il 92% degli spettatori LIVE ha giudicato positivamente la scelta di far partire la Corsa Rosa 2025 fuori dai confini nazionali. Una scelta che ha allargato la platea: il 36% del pubblico era alla sua prima esperienza con il Giro, segno che l’evento ha saputo attrarre nuovi appassionati. Oltre a questo, il 74% degli spettatori LIVE ha riconosciuto alla partenza albanese un forte valore di promozione turistica, mentre il 38% l’ha vista come un rafforzamento dei legami culturali tra Italia e Albania. Per un quarto del pubblico, inoltre, l’evento ha contribuito a migliorare l’immagine dell’Italia come Paese aperto e collaborativo. Un dato che sottolinea come il Giro d’Italia non sia soltanto una manifestazione sportiva, ma anche uno strumento di soft power, capace di consolidare relazioni internazionali e proiettare all’estero i valori di inclusione e cooperazione che caratterizzano il nostro Paese.