Giro di Lombardia, Pogacar sfida Evenepoel

L’ultimo grande ritrovo dell’anno. Il Lombardia 2025 è la corsa in cui tutti i big si danno appuntamento per regalare un ultimo, fantastico, show a tutti i tifosi, prima di accantonare per qualche settimana la bicicletta e dedicarsi alle meritate vacanze. L’ultima Monumento dell’anno andrà da Como a Bergamo per 241 km e il suo insieme di salite, per forza di cose, premierà i grandi scalatori.

Pogačar vs Evenepoel

Dal 2021 ad oggi sull’albo d’oro non è mai cambiato il nome del primo classificato: Tadej Pogačar, neanche a dirlo. Se l’anno scorso ha centrato il record di 4 successi consecutivi, mai riuscito a nessuno, quest’anno la posta in palio è ancora più ricca, perché se dovesse vincere raggiungerebbe Fausto Coppi a quota 5 vittorie, il primato assoluto nella storia della corsa. Nelle ultime due settimane ha dominato il Mondiale e l’Europeo, e martedì si è aggiudicato anche la Tre Valli Varesine, giusto per confermare che non ha ancora staccato la spina di questo 2025. Nelle sue due vittorie a Bergamo, “mister 107 vittorie” ha sempre attaccato sul Passo di Ganda e se il suo piano dovesse essere lo stesso anche quest’anno, allora toccherà alla sua squadra, la UAE Team Emirates-XRG, tenere chiusa la corsa fino a quel momento.

Non dovrebbe aver grossi problemi, visto che a sua disposizione avrà la consueta corazzata, con Pavel Sivakov, Jay Vine e Adam Yates, vincitore lo scorso weekend della Coppa Agostoni, chiamati a lavorare e stoppare qualsiasi attacco. E poi c’è Isaac Del Toro, che tutti vorrebbero veder lottare con Pogačar e che invece sarà il suo più prezioso alleato. Il messicano ha centrato 15 vittorie quest’anno (13 negli ultimi 3 mesi), quindi comunque vada ce lo aspettiamo davanti a lottare per un risultato importante.

A mettere il bastone tra le ruote alla squadra emiratina ci proverà in primis Remco Evenepoel (Soudal-QuickStep), fresco campione del mondo ed europeo a cronometro, ma battuto in entrambe le prove in linea da Pogačar. L’anno scorso fu 2° dopo essere stato surclassato dallo strapotere dello sloveno, ma il campione olimpico è corridore testardo e sarà di nuovo lì per provare a resistere agli affondi dell’avversario. E poi con la Classica delle Foglie Morte ha un conto in sospeso, perché quella terribile caduta del 2020 non si dimentica fino a quando non avrà finalmente vinto Il Lombardia. Dalla sua parte avrà Mikel Landa e un Gianmarco Garofoli apparso in grande forma tra Mondiale ed Europeo.