Calciomercato, Serie A: il Cagliari riscatta Caprile e Piccoli

Il Cagliari Calcio è lieto di annunciare di aver esercitato l’opzione per l’acquisto a titolo definitivo del diritto alle prestazioni sportive di Elia Caprile dal Napoli: il calciatore si lega ai colori rossoblù sino al 30 giugno 2029.

Nato a Verona, classe 2001, Caprile è arrivato nell’Isola agli inizi dello scorso mercato invernale, facendo il suo esordio in rossoblù l’11 gennaio al “Meazza” di Milano, subito decisivo con le sue parate nel pareggio (1-1) contro il Milan.

Spiccata personalità e leadership, ha saputo prontamente integrarsi, dimostrando sul campo tutte le sue qualità: forza mentale e fisica, sicuro e agile tra i pali. Padrone dell’area di rigore, reattivo sia nelle uscite alte che in quelle basse. Grazie a una buona tecnica di base e alla sua visione di gioco ha confermato di essere un portiere moderno, utile alla squadra sia in fase di disimpegno che di impostazione.

Protagonista in gara, ha conquistato tutti a suon di prestazioni, ribattezzato dai tifosi “Sant’Elia”: 18 presenze, 5 delle quali senza subire gol, è stata una risorsa particolarmente preziosa nella conquista della salvezza.

Il Cagliari si assicura uno dei più forti prospetti in Italia nel ruolo, con ancora importanti margini di crescita.

Il Cagliari Calcio è lieto di annunciare di aver esercitato l’opzione per l’acquisto a titolo definitivo del diritto alle prestazioni sportive di Roberto Piccoli dall’Atalanta: il calciatore si lega al Club rossoblù con un contratto sino al 30 giugno 2029.

Arrivato al Cagliari la scorsa estate, il giovane l’attaccante bergamasco, 24 anni, si è presentato ai suoi nuovi tifosi il 12 agosto subito con una doppietta, decisiva per il passaggio del turno in Coppa Italia ai danni della Carrarese (3-1). Alcune settimane dopo, sempre all’Unipol Domus, la prima rete in campionato, segnata nel pareggio (1-1) contro il Como il 26 agosto.

Un centravanti capace di fare reparto da solo, forte fisicamente ed esplosivo. In questa stagione Piccoli ha messo in mostra tutto il suo repertorio: il senso del gol, come nelle gare in trasferta a Parma (30 settembre, 2-3) e in casa contro l’Hellas Verona (il 29 novembre, 1-0), quando i suoi guizzi hanno portato a due vittorie pesanti in chiave salvezza. O ancora il tiro forte e preciso, come il destro da tre punti scagliato da appena dentro l’area di rigore a Monza, nell’1-2 del 5 gennaio. E poi il colpo di testa, sfruttando potenza fisica, elevazione e scelta di tempo. Quattro le reti realizzate con questo fondamentale: Lazio, Bologna, Inter e quella segnata al Venezia lo scorso 18 maggio, decisiva per la salvezza (3-0).

Dieci perle, accompagnate anche da tre assist e da un incessante lavoro al servizio della squadra, che hanno fatto di lui il primo calciatore italiano nato dal 2001 in poi ad andare in doppia cifra – in quanto a reti realizzate – in una singola stagione di Serie A.

Il Cagliari Calcio è lieto di annunciare di aver esercitato l’opzione per l’acquisto a titolo definitivo del diritto alle prestazioni sportive di Michel Ndary Adopo dall’Atalanta: il calciatore si lega al Club rossoblù con un contratto sino al 30 giugno 2029.

In Sardegna dalla scorsa estate, Adopo ha fatto il suo debutto con il Cagliari il 12 agosto, nella gara di Coppa Italia vinta contro la Carrarese (3-1). Nato a Villeneuve-Saint-Georges (Francia), il giovane classe 2000 è stato artefice di una crescita costante che lo ha portato ad essere tra le rivelazioni del campionato appena concluso.

Forza fisica, potenza, corsa abbinate a reattività, tecnica e capacità di inserimento: autentico motore del centrocampo, le sue qualità messe al servizio della squadra lo hanno reso particolarmente prezioso sia in fase di possesso che di contenimento. Tra i rossoblù maggiormente impiegati, con 38 gare giocate tra campionato e Coppa Italia, ha segnato il suo primo gol in Serie A lo scorso 10 maggio in trasferta a Como.