Presso l’Aula dei Gruppi parlamentari della Camera si è svolta la proiezione del cortometraggio “Sopra la barriera – Storie di calcio femminile”. Sono intervenuti la vicepresidente della Camera, Anna Ascani, del presidente della Figc, Gabriele Gravina, e del presidente della Lnd, Giancarlo Abete.
Attraverso le testimonianze di diversi detenuti ma anche dei loro allenatori – a loro volta agenti di polizia penitenziaria – il corto racconta i progetti, il ruolo dello sport nei propri percorsi di vita e di rieducazione.
“Siamo qui per riconoscere il ruolo sociale dello sport, la sua capacità di essere motore di riscatto per chi lo pratica. Oggi confermiamo che il calcio non è solo un gioco ma uno strumento di inclusione e trasformazione. Lo sport, e in particolare il calcio, possono essere uno strumento utile per abbattere barriere e creare opportunità”. Così Anna Ascani.
“Si tratta di progetti che testimoniano come sia importante curare e promuovere l’aspetto sociale che fa parte dello sport e del calcio – ha sottolineato il Presidente della LND Giancarlo Abete – Ma si può fare di più: in questi anni abbiamo aperto il mondo del calcio dilettantistico a tantissime esperienze che ci arricchiscono e completano”.