Roberto Beccantini racconta a ‘Calcio d’Autore’ il suo libro ‘Giocati da Dio, i gesti immortali del calcio’

“Un dribbling di Omar Sivori, una rovesciata di Gigi Riva, una parata di Zoff, un lancio di Platini, una punizione di Maradona, un colpo di tacco di Ibra e così via. Ci sono gesti nel calcio che, da soli, valgono un’intera partita. Attimi di tecnica, istinto e personalità che sono diventati il marchio di fabbrica dei campioni. Quello che tutti ricordano”.

Queste le parole sulla quarta di copertina di ‘Giocati da Dio’ (titolo che allude a un modo di dire di Carmelo Bene, grande appassionato di calcio), ultima fatica letteraria di Roberto Beccantini, protagonista della terza puntata di ‘Calcio d’Autore’, condotta da Gianmario Bonzi su Radio TV Serie A con RDS.

Il giornalista classe 1950, che ha conosciuto almeno quattro generazioni di fuoriclasse, da Omar Sivori a Leo Messi, ha scritto dei loro gesti immortali “raccontati attraverso pagine che, per mimesi e sintonia con l’oggetto della narrazione, si fanno a loro volta tiri e sforbiciate, dribbling e carambole, colpi di testa e assist al fosforo”.

Dieci gesti tecnici, in un mondo in cui si parla sempre più di numeri e statistiche. Genialità, indole, ingenio: ritratti e istantanee in forma di parole, un originale compendio della storia del calcio mondiale.