L’amministratore della Lega Serie A Luigi De Siervo in una intervista al “Mattino” ha dichiarato: «Vorremmo più squadre del Sud per esaltare il racconto del Meridione. C’è il Napoli che è una delle big ma anche il Lecce che con la competenza ha mostrato di essere in grado di essere competitivo».
L’Amministratore Delegato della Lega Serie A è intervenuto anche alla trasmissione televisiva “O anche no”, striscia quotidiana condotta da Paola Severini Melograni su Rai2.
“Credo che la responsabilità sociale che consegna il calcio, con i suoi 33 milioni di appassionati in Italia, ci porti a rivolgere l’attenzione anche su aspetti extra campo – ha dichiarato Luigi De Siervo -. Per questo come Lega Serie A dedichiamo ogni singola giornata di campionato a temi sociali e ad Associazioni che operano nel relativo settore. Cerchiamo di dar loro la nostra massima attenzione, uno spazio sempre crescente e lo facciamo con campagne che trattano temi che ci stanno particolarmente a cuore. Nel film-documentario “Seydou – Il sogno non ha colore”, presentato alla 21.ma edizione delle Giornate degli Autori a Venezia, abbiamo raccontato questa storia incredibile di un ragazzo, che ha avuto il privilegio di interpretare un film forte come “Io Capitano”, e che nella sua vita sogna ancora di poter fare il calciatore professionista. Da questo è nato un bellissimo dialogo tra lui e i campioni della Serie A che ce l’hanno fatta, partendo anche loro dalle periferie del mondo. La scena più bella è certamente quella finale, in cui Seydou gioca a calcio sulla spiaggia di Fregene, ma soprattutto si guarda allo specchio, trovando di fronte a se e confrontandosi con il responsabile dell’attività contro il razzismo di Lega Serie A, Oumar Daffe, un ragazzo di 40 anni che nella sua vita ha inseguito il sogno di fare il calciatore, attraversando il deserto per arrivare in Europa, provando a giocare nei campi di provincia”.
L’Amministratore Delegato si è soffermato in particolare sulla campagna della Lega Serie A contro il razzismo: “Dedichiamo due giornate di campionato alla lotta contro il razzismo, ma abbiamo anche intrapreso da questa stagione un’operazione più strutturata, facendo entrare tutte le bambine e i bambini che accompagnano i calciatori in campo con una maglia con la scritta “Keep Racism Out”, che poi regaliamo loro – ha proseguito De Siervo -. Questa divisa è la stessa con cui viene giocato il Torneo degli oratori dedicato agli under 15, ma anche la maglia che abbiamo inserito all’interno del videogioco di EA SPORTS, che si chiama FC, dove sette milioni e mezzo di giovani hanno deciso di usarla al posto dei completi delle loro squadre del cuore”.
Uno sguardo anche su quanto fanno i Club di Serie A, ciascuno con proprie iniziative nei rispettivi territori e uniti nella partecipazione al campionato della Divisione Calcio Paralimpico e Sperimentale della FIGC: “Tutti i 20 Club di Serie A hanno adottato una squadra “Special” che partecipa al Campionato su base nazionale diviso in gironi. Anche la Lega Serie A ne sostiene una, è molto importante raccontare queste iniziative e portarle avanti con grande impegno come facciamo da diversi anni promuovendo l’attività fisica di queste ragazze e ragazzi con difficoltà cognitive. Abbiamo una struttura di CSR che si è rafforzata quest’anno e cercheremo di fare sempre meglio”.