Dominio assoluto dell’Italia agli Europei di Roma con 24 medaglie: 11 ori, 9 argenti e 4 bronzi al termine di sei giornate leggendarie. Per la prima volta in ventisei edizioni, al 1934 a oggi, gli azzurri festeggiano il primo posto nel medagliere: finora erano stati al massimo quarti nel 1978 a Praga e nel 1990 a Spalato. Doppiato il precedente record di medaglie che risaliva proprio a Spalato con dodici podi e cinque ori. Italia in vetta anche nella classifica a punti, a quota 232, mentre il miglior piazzamento era il terzo posto di due anni fa a Monaco di Baviera. Battuto anche il record di finalisti: a Roma sono 45.
BOOM IN TV, 3,5 MILIONI SU RAI 2 – L’atletica stravince anche in tv con 3,5 milioni di appassionati su Rai 2 ieri in prima serata e il 18,6 di share, ma anche oltre 400 mila telespettatori su Sky e 135 mila sul canale dedicato alla finale del salto in alto con Gianmarco Tamberi. “Ci siamo meritati gli spazi che ci siamo presi a livello mediatico”, aggiunge il presidente. “E quando c’è competizione tra due reti televisive è meglio”. Trionfi azzurri che riaffermano il ruolo dell’atletica. “In questo momento l’atletica sta guidando lo sport italiano, anche perché non c’è uno sport universale come questo. Significa che non è stato un caso Tokyo e tutto ciò che è arrivato dopo. Sono veramente contento, un uomo felice, al punto che potrei dimettermi oggi anche se non lo farò. Con il DT La Torre mi sono trovato sempre bene, non sono mai entrato nel suo campo. C’erano tante criticità e abbiamo cercato di rimediare: una su tutte, il Centro Studi e Ricerche che è basilare, in modo da creare le premesse per far sì che tra dieci anni ci sia una Nazionale così forte”.
PRESENZE ALLO STADIO – 137 mila spettatori all’Olimpico durante le sei giornate di gara. Il presidente della Fidal, Stefano Mei, ha commentato i dati del pubblico “bene nelle ultime tre serate, mentre per gli spazi vuoti nelle precedenti giornate ammette “errori sul prezzo dei biglietti”.
Campionati Europei Roma 2024 – Medaglie e piazzamenti
Oro (11): Marcell Jacobs (100); Lorenzo Simonelli (110 ostacoli); Gianmarco Tamberi (alto); Leonardo Fabbri (peso); Matteo Melluzzo, Marcell Jacobs, Lorenzo Patta, Filippo Tortu (4×100, in batteria anche Roberto Rigali e Lorenzo Simonelli); Yeman Crippa (mezza maratona); Yeman Crippa, Pietro Riva, Pasquale Selvarolo, Eyob Faniel, Yohanes Chiappinelli, Daniele Meucci (squadra mezza maratona); Nadia Battocletti (5000); Nadia Battocletti (10.000); Sara Fantini (martello); Antonella Palmisano (20 km marcia)
Argento (9): Chituru Ali (100); Filippo Tortu (200); Alessandro Sibilio (400 ostacoli); Mattia Furlani (lungo); Pietro Riva (mezza maratona); Luca Sito, Vladimir Aceti, Riccardo Meli, Edoardo Scotti (4×400 uomini, in batteria anche Brayan Lopez); Larissa Iapichino (lungo); Valentina Trapletti (20 km marcia); Luca Sito, Anna Polinari, Edoardo Scotti, Alice Mangione (4×400 mista)
Bronzo (4): Catalin Tecuceanu (800); Pietro Arese (1500); Francesco Fortunato (20 km marcia); Zaynab Dosso (100)
Quarto posto (2): Federica Del Buono (10.000); Ilaria Accame, Giancarla Trevisan, Anna Polinari, Alice Mangione (4×400 donne)
Quinto posto (4): Fausto Desalu (200); Luca Sito (400); Ayomide Folorunso (400 ostacoli); Elisa Palmero, Sofiia Yaremchuk, Sara Nestola, Federica Sugamiele (squadra mezza maratona)
Sesto posto (8): Manuel Lando (alto); Stefano Sottile (alto); Dario Dester (decathlon); Pasquale Selvarolo (mezza maratona); Riccardo Orsoni (20 km marcia); Elisa Palmero (10.000); Elisa Molinarolo (asta); Sveva Gerevini (eptathlon)
Settimo posto (3): Emmanuel Ihemeje (triplo); Federica Del Buono (5000); Roberta Bruni (asta)
Ottavo posto (4): Osama Zoghlami (3000 siepi); Andrea Dallavalle (triplo); Eyob Faniel (mezza maratona); Dariya Derkach (triplo)