Fondazione Milano Cortina, la Guardia di Finanza indaga per corruzione

Sono in corso perquisizioni nella sede di Fondazione Milano Cortina, l’ente che organizza i Giochi olimpici invernali del 2026. I militari del Nucleo di polizia economica della Gdf di Milano, su delega della procuratrice aggiunta Tiziana Siciliano e dei pm Francesco Cajani e Alessandro Gobbis, stanno raccogliendo già dalle prime ore di stamattina documenti e materiale informatico.

Come riporta l’ANSA, le accuse sono corruzione e turbata libertà d’incanto a carico di tre persone, nessuna delle quali è un dirigente o dipendente attuale della Fondazione. Il nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza sta effettuando perquisizioni, ordini di esibizione e ispezioni di sistemi informatici nelle sedi di Fondazione Milano-Cortina 2026 e di una società di Orvieto a cui sono stati assegnati i servizi digitali per l’evento. L’operazione è estesa anche agli uffici di Deloitte, subentrata all’azienda umbra.

Art. 353 – Turbata libertà degli incanti: 1. Chiunque, con violenza o minaccia, o con doni, promesse, collusioni o altri mezzi fraudolenti, impedisce o turba la gara nei pubblici incanti o nelle licitazioni private per conto di pubbliche amministrazioni, ovvero ne allontana gli offerenti.