Serie A, i club contrari all’abolizione del Decreto Crescita

Al termine dell’ultima Assemblea di Lega Serie A, che si è tenuta a Milano, ha parlato in conferenza stampa il Presidente di Lega Serie A, Lorenzo Casini. Questi i principali temi trattati:

“Tra le decisioni più importanti abbiamo trattato la questione delle licenze nazionali che sarà discussa in consiglio federale dopodomani. La Serie A ha avallato il testo, ringrazio la Federazione per il lavoro svolto con tutte le componenti. Abbiamo apprezzato l’ancora maggiore attenzione verso il tema della sostenibilità economico-finanziaria e in particolare l’Assemblea all’unanimità ha previsto di proporre al Consiglio Federale l’adozione di eventuali sanzioni sportive, in misura proporzionata e adeguata, nel momento in cui una società si trovasse ad adottare gli strumenti previsti per la crisi d’impresa. Questo come segno di maggior rigore per assicurare la competitività sul piano economico finanziario e sportivo.

A livello di Diritti Audiovisivi Internazionali sono stati approvati contratti importanti che riguardano Germania, Austria, Svizzera, Belgio e Balcani, con una crescita rispetto al ciclo precedente.

La Supercoppa italiana sarà giocata nelle date del 18 e 19 gennaio le Semifinali e 22 gennaio la Finale come deciso dall’ultimo Cda, mentre lo stadio sarà quello dell’Al Nassr, lo stesso dove verrà giocata la Supercoppa spagnola. Le date sono state decise tenendo conto degli impegni di campionato, dei match europei delle squadre che partecipano e della disponibilità del calendario del paese ospitante rispetto ad altri eventi.

In relazione al beneficio fiscale per i contratti di calciatori provenienti dall’estero il Governo ha mandato in Parlamento il decreto legislativo che contiene l’abolizione del beneficio a decorrere dal 1 Gennaio 2024, fatti salvi i contratti in essere. Oggi in Assemblea le squadre di Serie A hanno confermato all’unanimità la contrarietà rispetto all’abolizione e si è deciso di predisporre un documento sintetico che dimostri il danno dell’abolizione della misura, che paradossalmente penalizza la valorizzazione dei giovani, a causa di una minore disponibilità di risorse per investire.

Sui sorteggi odierni delle competizioni UEFA per le squadre italiane, è un sorteggio complicato, ci sono partite impegnative, ma le nostre formazioni ci hanno abituato a grandi risultati. Facciamo il tifo per tutti i nostri Club, sappiamo quanto sia importante andare più avanti possibile nel percorso in questa stagione”.