Il golfista spagnolo Jon Rahm, campione in carica dei Masters e due volte vincitore di un trofeo major, lascia il circuito europeo del PGA Tour e sigla un contratto da 525 milioni di euro per prendere parte dalla prossima stagione al LIV Golf Tour, sostenuto dal Fondo per gli investimenti pubblici dell’Arabia Saudita, che può vantare 620 miliardi di dollari di asset in gestione. Per contrastare l’impatto dei petrodollari e riaffermare la propria leadership nel mondo del golf, il PGA Tour ha aumentato il montepremi del 25 per cento fino a 538 milioni di dollari, ma non è bastato. Jon Rahm è solo uno dei migliori professionisti migliori a scegliere la LIV Golf League. Secondo la classifica Forbes 2023 Jon Rahm ha guadagnato 52 milioni di dollari nell’ultima stagione, ma ora gli arabi gli hanno proposto un contratto faraonico, facendo di lui l’atleta più pagato al mondo. Tra il 1 maggio 2022 e il 1 maggio 2023, Johnson e Mickelson hanno lasciato il circuito PGA Tour per quello del LIV Golf. I sauditi, che hanno messo sul piatto offerte irrinunciabili, comprensive di bonus alla firma importanti: 200 milioni di dollari (per Mickelson) e di 125 milioni (per Johnson), la metà dei quali versati in anticipo.
La LIV Golf League mette in palio per il 2023 un montepremi di 405 milioni di dollari. Per ognuno dei 14 eventi ci sono in palio 25 milioni, di cui 20 per la classifica individuale e 5 per la graduatoria a squadre (composte da 4 golfisti). Il vincitore di un singolo torneo intasca un assegno da 4 milioni. Il team vincitore di tappa si divide 3 milioni (750 mila dollari ciascuno). All’ultimo classificato, il 48esimo, vengono garantiti 120 mila dollari. Altri 5 milioni di dollari, invece, vengono distribuiti tra i partecipanti di altre 11 International series, targate LIV. Il format del nuovo tour, disegnato dall’ex golfista australiano Greg Norman, è più snello. Le buche da completare sono 54 sull’arco di tre giorni, invece delle tradizionali 72 in quattro giorni. Tutti i golfisti iniziano a giocare contemporaneamente e non ci sono eliminazioni anticipate, complice il numero ridotto di atleti. A livello commerciale, l’ideazione delle squadre e la nomina del capitano porta la Lega verso un modello che favorisce la valorizzazione delle franchigie. La lega si disputa da febbraio a novembre sui campi di diverse nazioni: Messico, Australia, Singapore, Spagna, Inghilterra, Arabia Saudita e USA (tra cui il Trump National Golf Club).