Napoli, il Sindaco Manfredi conferisce la cittadinanza onoraria a Luciano Spalletti

La Giunta Comunale della città di Napoli, su proposta del Sindaco Gaetano Manfredi, ha approvato la delibera con la quale conferisce la cittadinanza onoraria di Napoli a Luciano Spalletti, l’allenatore di Certaldo (FI) che ha guidato la SSC Napoli alla conquista dello scudetto nello scorso campionato di calcio. Il conferimento della cittadinanza onoraria a Luciano Spalletti è fissato per giovedì 7 dicembre nel corso di una cerimonia organizzata nella Sala dei Baroni di Castel Nuovo.

La decisione dell’Amministrazione Manfredi accoglie le richieste pervenute da parte dei consiglieri comunali ed è motivata non solo dai meriti sportivi, ma anche per il contributo reso dal tecnico al rafforzamento dell’immagine, del prestigio e dell’identità partenopea.

Nella delibera si sottolinea il “legame viscerale con la città” e, in particolare, l’espressione “università di vita” con la quale Spalletti ha definito Napoli, riconoscendone in tal modo il massimo livello formativo nell’ambito di un percorso di affiliazione spontanea e di assorbimento dei valori culturali e sociali.

Dopo essere stato premiato come miglior tecnico della passata stagione in occasione del Gran Galà del Calcio e come allenatore dell’anno nella cerimonia dei ‘Gazzetta Sports Awards’, il Ct della Nazionale ha ricevuto anche a cittadinanza onoraria di Napoli.

“La cittadinanza – ha dichiarato il commissario tecnico azzurro – ha un significato enorme e mi riempie di soddisfazione, gioia e felicità. Da questo momento sono un ‘official scugnizzo’. Che responsabilità che mi date! Ringrazio il sindaco e i consiglieri, Giuntoli, De Laurentiis, anche per essere qui oggi, ringrazio la società e i giocatori, artefici della bellezza in giro per il mondo. Sono emozionatissimo, avevo una squadra fortissima. Questa onorificenza dimostra il legame umano con la gente di Napoli. Quando sono diventato allenatore del Napoli ho chiesto uno stadio che ci sostenesse sempre, dopo una media di 20-25 mila spettatori la media è cresciuta, lo stadio è sempre stato pieno. Napoli è casa mia. Io non merito tutto questo, nessun comune mortale può meritarlo, quindi grazie. Voglio mostrare il video fatto ai calciatori che ho mostrato a loro prima dell’ultima partita, non c’era bisogno di discorsi. Avevo detto che l’avrei tenuto per me, ma questa è l’occasione per mostrarlo a tutti”.