Nations League: Italia ko. La finale è Spagna-Croazia

uefa nations leagueA contendersi la terza edizione della Nations League, domenica sera, saranno quindi Croazia e Spagna. La sconfitta per 2-1 contro gli spagnoli costa all’Italia l’accesso alla finale di Nations League. Gli Azzurri, puniti a 2′ dai supplementari dal gol di Joselu, erano andati a segno con il rigore di Ciro Immobile dopo il primo vantaggio spagnolo di Yeremi Pino: un ko, quello nella seconda sfida delle Finals, che porterà la squadra di Roberto Mancini a giocare la finale per il terzo posto, sempre a Enschede, domenica alle 15 contro i padroni di casa dei Paesi Bassi.

LA PARTITA Mancini ha schierato un modulo con tre difensori (Toloi, Bonucci e Acerbi), Di Lorenzo e Spinazzola a tutta fascia, Frattesi e Barella interni e Jorginho in regia. Davanti, Immobile e Zaniolo. Dopo tre minuti, però, la partita si è messa subito in salita per l’Italia: Bonucci ha perso il pallone in costruzione dal basso con Yeremy Pino che, freddissimo, ha battuto Donnarumma. Immediata la reazione dell’Italia: Jorginho ha imbucato il pallone per Zaniolo che ha calciato di sinistro trovando il braccio destro di Le Normand. Dal dischetto, glaciale Immobile nello spiazzare Unai Simon. Gol numero 16 in Azzurro per l’attaccante della Lazio, che non segnava in Nazionale da due anni esatti (Italia-Svizzera del 16 giugno 2021, gara della fase a gironi dell’Europeo). Nessun problema per Donnarumma sul sinistro di Rodrigo (19′), pochi istanti prima del vantaggio dell’Italia annullato dal VAR per posizione di fuorigioco di Frattesi, servito con un’altra palla geniale da Jorginho. Partita vivace, con diverse occasioni da una parte e dall’altra, come quella capitata sul destro di Morata: la conclusione dell’attaccante, però, ha trovato la respinta di Donnarumma, che si è ripetuto al 43′ prima di un collo esterno di Toloi di poco alto.

Nella ripresa, Mancini ha presentato Darmian al posto di Bonucci e Dimarco al posto di Spinazzola. Un cambio anche per De La Fuente, con Asensio al posto di Rodrigo. Dopo tre minuti, occasione enorme per la Spagna: decisivo Donnarumma sul tocco sotto misura di Merino, con Morata che non è riuscito a trovare il tap in vincente. Non perfetta, invece, l’uscita di Donnarumma, che ha lasciato a Rodri la possibilità di tentare l’acrobazia, alta di poco. Al quarto d’ora, altri due cambi per gli Azzurri: fuori Jorginho e Immobile, dentro Cristante e Chiesa. Proprio il giocatore della Juventus, da sinistra, ha crossato basso per Frattesi, ma il mancino del centrocampista del Sassuolo ha trovato il riflesso prodigioso di Unai Simon che ha disinnescato l’occasione più grande di tutto il secondo tempo per gli Azzurri. Per l’ultimo quarto d’ora, Frattesi ha lasciato il posto a Verratti. All’88’, però, è arrivato il gol della vittoria per la Spagna, segnato da Joselu – entrato da pochi minuti -: l’attaccante dell’Espanyol ha approfittato della doppia deviazione di Cristante e Toloi sul destro di Rodri e ha battuto Donnarumma. L’Italia dovrà accontentarsi, come due anni fa, della finale per il terzo posto.

Fonte: Figc