La Fiorentina raggiunge l’Inter in finale di Coppa Italia Frecciarossa. I viola, dopo il doppio vantaggio maturato allo Zini di Cremona nella gara di andata, gestiscono il ritorno senza correre pericoli e dopo nove anni tornano a disputare l’atto finale della competizione.
La Fiorentina parte con Cabral al centro dell`attacco, supportato sugli esterni del tridente offensivo da Nico Gonzalez e Ikonè. La Cremonese risponde con la coppia formata da Okereke e Afena-Gyan. Nella prima frazione, giocata a ritmi blandi, non ci sono occasioni da rete degne di nota. I padroni di casa controllano senza affanno il match, gli ospiti non riescono mai a rendersi pericolosi dalle parti di Terracciano. Nella ripresa la Fiorentina alza il ritmo e costringe sulla difensiva i grigiorossi. Nico Gonzalez in contropiede non riesce a finalizzare un assist di Cabral, Castrovilli viene murato da Quagliata, mentre Mandragora dal limite manda alto sulla traversa. Neanche i tanti calci d`angolo battuti dai viola (12 a 3 il computo finale) sbloccano il risultato di zero a zero, sufficiente a spedire nella finalissima di Roma la Fiorentina, che il 24 maggio si contenderà la coppa con l`Inter e poi, sempre con i nerazzurri e le prime due classificate del campionato di Serie A, sarà protagonista della Supercoppa a 4 in Arabia Saudita nella prossima stagione.
Nell’altra semifinale, Inter e Juventus si sono sfidate a San Siro dopo l’1-1 dell’andata. Sono i nerazzurri a partire meglio e a trovare il vantaggio dopo un quarto d’ora: Barella trova lo spiraglio giusto per servire in profondità Dimarco che realizza l’1-0. Passano sei minuti e Lautaro Martinez prova la conclusione dal limite dell’area, senza però trovare la porta. Al 34′ la prima occasione della Juventus porta la firma di Kostic, ma il suo tiro è deviato in angolo da Onana. Nella ripresa ancora Inter in avanti con Dzeko che trova anche la via della rete, annullata per fuorigioco dell’attaccante bosniaco. A metà ripresa Calhanoglu lancia Dumfries, l’esterno cerca in mezzo Lautaro Martinez che però arriva leggermente in ritardo e non trova il pallone. Al 73′ grande occasione per i nerazzurri: la punizione di Dimarco deviata dalla barriera porta il pallone sul piede di Mkhitaryan che calcia di destro, ma trova la grande risposta di Perin. L’Inter gestisce, la Juventus fatica a creare pericoli dalle parti di Onana e la gara termina 1-0. Per i nerazzurri di Simone Inzaghi sarà la seconda finale consecutiva nella competizione.