La UEFA per la stagione 2022/2023 distribuirà un totale di 2,732 miliardi di euro ai club partecipanti alle competizioni europee: Champions League (2,032 miliardi andranno ai club del massimo trofeo), Europa League (465 milioni), Conference League (235 milioni) e Supercoppa. In totale l’organo che governa il calcio continentale stima, per la stagione in corso, ricavi per 3,5 miliardi di euro. Di questi, 323 milioni verranno accantonati per i costi organizzativi e amministrativi delle competizioni. Altri 105 milioni sono stati destinati ai turni di qualificazione, 104 milioni andranno ai club che non hanno guadagnato l’accesso alla prima fase. Un occhio di riguardo anche al calcio femminile, con 10 milioni allocati per la UEFA Women’s Champions League. Il 6,5 per cento dei ricavi netti, ovvero 189 milioni, verranno accantonati per i contributi di solidarietà. Va sottolineato che i premi UEFA vengono distribuiti attraverso quattro meccanismi: introiti da risultati sportivi (che pesano per il 30 per cento del totale e valgono 600,6 milioni), entrate derivanti dalla spartizione dei ricavi commerciali (il market pool vale per 300,3 milioni equivalenti al 15 per cento), starting fees di partecipazione (500,5 milioni, 25 per cento) e una parte assegnata tramite ranking per coefficienti (600,6 milioni, 30 per cento), stilato in base alle prestazioni degli ultimi dieci anni. Il ranking per coefficienti tiene conto delle prestazioni degli ultimi 10 anni. Oltre ai punti accumulati in tale periodo, sono previsti punti bonus per la conquista delle coppe continentali. In base a questi valori viene stilata una classifica e l’importo di 600,6 milioni di euro viene diviso in ‘quote coefficiente’ del valore di 1,108 milioni di euro ciascuna. La squadra all’ultimo posto in classifica riceve una sola quota (1,137 milioni di euro). Per ogni posizione a salire viene aggiunta una quota: dunque, la prima squadra nel ranking riceve 32 quote (36,38 milioni di euro). L’accesso ai gironi della Champions League garantisce 15,64 milioni di euro (più 2,8 milioni in caso di vittoria e 930 mila euro per ogni pareggio nel gruppo). Il cammino euopeo assicura alle società anche cospicui incassi dal botteghino e dagli sponsor.
Premi UEFA Champions League 2022/2023:
• € 15,64 milioni per la fase a gironi
• € 2,8 milioni per ogni vittoria nel girone e € 930 mila euro per ogni pareggio
• € 9,6 per gli ottavi di finale
• € 10,6 milioni per i quarti
• € 12,5 milioni per le semifinali
• € 15,5 milioni per le finaliste
• € 4,5 milioni per la vincitrice del trofeo
• € 3,5 milioni alle due partecipanti alla Supercoppa, con la vincente che guadagnerà un altro milione (stando ai premi della Super Cup 2022).
Sinora il Napoli è la squadra italiana che ha incassato di più. L’accesso in semifinale, da guadagnare contro il Milan, porterebbe nelle casse della società di Aurelio De Laurentiis altri 12,5 milioni, con le entrate UEFA che arriverebbero a oltre 91 milioni. Per il Milan, invece, l’accesso tra le prime quattro d’Europa vale 87 milioni. L’Inter, che si gioca un posto tra le prime quattro contro il Benfica, punta a mettere le mani su 86 milioni in premi.
INCASSI NAPOLI
Bonus partecipazione 15,64
Ranking storico 18,2
Market pool 1 4
Market pool 2* 5,85
Bonus risultati 14
Quote pareggi 1,15
Bonus ottavi 9,6
Bonus quarti 10,6
Bonus semifinali 12,5
TOTALE ENTRATE 91,54 milioni
Bonus partecipazione 15,64
Ranking storico 14,79
Market pool 1 8,0
Market pool 2* 5,85
Bonus risultati 9,33
Quote pareggi 0,69
Bonus ottavi 9,6
Bonus quarti 10,6
Bonus semifinali 12,5
TOTALE 87 milioni
INTER RICAVI
Bonus partecipazione 15,64
Ranking storico 15,93
Market pool 1 6
Market pool 2* 5,85
Bonus risultati 9,33
Quote pareggi 0,69
Ottavi di finale 9,6
Quarti di finale 10,6
Semifinali 12,5
TOTALE 86,14