Filippo Ganna ha vinto la prova a cronometro della categoria Elite, ai Mondiali di ciclismo su strada in corso di svolgimento sulle strade del Belgio. Una gara da brivido quella del verbanese, che si lascia alle spalle i padroni di casa Wout van Aert e Remco Evenepoel, che si piazzano rispettivamente sul secondo e terzo gradino del podio. Sul traguardo di Bruges il popolo festante non fa in tempo a vedere sedere l’idolo locale sulla hot seat che piomba sul traguardo Ganna, che chiude ancora a suo favore la partita, lanciando un urlo liberatorio mentre tra il pubblico cala il silenzio.
Sei i secondi di vantaggio dal belga della Jumbo-Visma, che mai come questa volta parte forte, sperando forse di ammazzare la crono sin dalle prime battute: avanti in entrambi gli intertempi, prima di 6 secondi, poi di appena 86 centesimi. Pedalata dopo pedalata, da vero fuoriclasse Ganna alza l’asticella e copre i 43,3 km in 47:47:83, andando a prendersi la medaglia d’oro, che vale il secondo titolo iridato consecutivo.
“Avevo buone sensazioni ma non sapevo come sarebbe finita, per me è molto importante aver mantenuto questa maglia” le parole del verbanese al termine della prova. E ancora: “La mia condizione è salita di livello nell’ultima settimana, dopo gli Europei di Trento (dove conquistò l’argento in extremis alle spalle dello svizzero Kung, ndr) le cose si sono sistemate”. Un successo ancora più bello, se si pensa colto di fronte ad un pubblico che identifica nella bicicletta lo sport nazionale: “Eravamo tutti i migliori in gara, ho grande rispetto per ogni avversario, ma vincere in casa dei belgi è davvero speciale. Per me era un sogno. Ho fatto una grande prova, è tutto fantastico”.