La Virtus Segafredo Bologna è campione d’Italia. I bolognesi superano 4 a 0 l’A|X Armani Exchange Milano e si aggiudica lo scudetto numero 16 della sua storia. Quello conquistato dagli emiliani, è il nono titolo dell’era playoff. L’ultimo scudetto targato Virtus risaliva a 20 anni fa, alla stagione 2000/2021, con il coach Ettore Messina a guidarne l’impresa.
Dopo le votazioni sulle Instagram Stories del profilo della Lega Basket Serie A (LBA), l’UnipolSai MVP della Finale Playoff è Milos Teodosic. Il fuoriclasse serbo ha vinto il riconoscimento di miglior giocatore, grazie ai voti degli appassionati di pallacanestro, in Gara 1 e Gara 2 mentre era candidato anche in Gara 3 dove ha vinto Kyle Weems. Il numero 44 della Virtus Segafredo Bologna ha dunque totalizzato il punteggio più alto di tutti i suoi compagni di squadra.
Il match decisivo inizia con la penetrazione di Markovic a cui risponde prontamente Hines per il pareggio a quota 2, nell’azione successiva tripla di Markovic e Shields segna 4 punti in fila; su assist di Weems arriva la schiacciata di Abass. L’Olimpia torna in vantaggio con la schiacciata ad una mano di LeDay ma Pajola risponde con un tiro dalla media distanza, ancora sorpasso della squadra di coach Messina con due tiri liberi di Hines e poi Datome dall’angolo per il +3. Datome finalizza il gioco da tre punti e Rodriguez lima le 8 lunghezze di vantaggio, Hunter nel pitturato sblocca la sua squadra e Pajola con la realizzazione dalla lunga distanza firma il -3. Punter risponde con la stessa moneta e sempre lui garantisce il nuovo +8 ma Weems non è d’accordo e mette a referto la tripla, dopo il cesto di Alibegovic termina il primo quarto di gioco con gli ospiti in vantaggio sul +5 sui padroni di casa.
Secondo quarto con la bomba di Cinciarini ma risponde immediatamente Belinelli e Alibegovic ottiene due punti importanti per il -4, Pajola con il settimo punto della sua partita per il solo possesso di svantaggio; ancora Alibegovic per il pareggio a quota 27. Ancora Weems non sbaglia dai 6,75 e Hunter per il parziale virtussino sul +5 ma Datome non ci sta e in penetrazione trova il fondo della retina, Shields con il 2/2 dalla lunetta. Shields segna punti importanti che riportano avanti la squadra meneghina ma Belinelli totalmente fuori equilibrio non perdona dal perimetro, Datome ancora una volta perfetto dalla lunetta; A|X Armani Exchange Milano a +3 con 2 minuti ancora da giocare. Stupendo gioco da 4 punti ad opera di Belinelli ma Rodriguez risponde a sua volta con il bersaglio grosso, dopo la prima metà di gioco le squadre vanno negli spogliatoi con Milano avanti sulla Virtus Bologna con un punteggio parziale di 41-43.
Si torna sul parquet con il bersaglio dalla lunga distanza di Weems e poi Teodosic a cronometro fermo non fallisce i liberi concessogli, sesto punto di Hines ma ancora Weems su assist di Teodosic; ancora Hines in penetrazione per il -1 Olimpia. Ricci si sblocca in questa Gara 4 e Teodosic riporta due possessi di vantaggio per la Virtus, Punter punisce la difesa con la tripla del -1 ma Teodosic risponde con il medesimo risultato; termina un terzo quarto dove la fase difensiva ha prevalso su quella offensiva con la Virtus Segafredo Bologna in vantaggio sull’A|X Armani Exchange Milano con 4 lunghezze di vantaggio sul punteggio, si deciderà tutto nell’ultimo periodo.
Quarto quarto che ha inizio con la tripla di Belinelli che sancisce il +7 ma Hines non ci sta e realizza due punti importanti per rimanere attaccati al match, Rodriguez poi riesce a trovare il fondo della retina dall’arco dei 6,75. Ancora tre punti per il nativo di San Giovanni in Persiceto e c’è la schiacciata di Hunter per il +7, Weems dal perimetro per la prima volta nella gara mette la doppia cifra di vantaggio tra le due formazioni. Shields trova l’inchiodata in contropiede e sempre l’ex Baskonia realizza anche a cronometro fermo, Markovic con una bella penetrazione appoggiandosi al ferro e Ricci mette a bersaglio dalla lunga distanza. Finisce la partita con la vittoria dello Scudetto da parte della Virtus Bologna che anche in Gara 4 batte Milano sul punteggio finale di 73-62.