Inghilterra, la Football Association licenzia i dipendenti per la crisi da Covid-19

La crisi economica generata dalla pandemia di Coronavirus Covid-19 ha colpito pesantemente anche il mondo del calcio. In Inghilterra la Football Association è costretta a licenziare i propri dipendenti. La Federcalcio inglese farà a meno di 124 risorse umane. A marzo sono state interrotte le selezioni per l’assunzione di nuovo personale. Ora, complice una perdita di bilancio che potrebbe toccare i 300 milioni di sterline, la FA ha deciso di cancellare 82 ruoli dalla propria struttura organizzativa. Mark Bullingham, amministratore delegato della federazione calcistica inglese, ha dichiarato che la proposta di riduzione del personale è stata avanzata nell’ottica del contenimento dei costi di gestione. L’obiettivo è preservare le attività principali dell’organizzazione no-profit che governa il calcio inglese. La crisi che ha investito il mondo del calcio e delle manifestazioni aperte al pubblico, ha sottratto risorse importanti alla FA. Le entrate da stadio, assicurate dagli eventi organizzati allo Stadio di Wembley, si ridurranno notevolmente rispetto agli abituali 35 milioni di sterline all’anno. Sono stati cancellati anche concerti e i match della NFL di ottobre. Inoltre, molti sponsor e le emittenti televisive non riusciranno ad onorare i propri contratti.