Quarantena soft per le squadre di calcio, via libera dal Governo

Il Ministero della Salute ha dato il via libera alla cosiddetta ‘Quarantena soft’ per le squadre di calcio professionistiche. In caso di positività di un calciatore al Coronavirus COVID-19, la direttiva prevede l’isolamento del giocatore positivo e dei suoi contatti stretti. Il gruppo squadra dovrà sottoporsi a un test rapido nel giorno della partita per consentire ai negativi di scendere in campo. Previsto il ritorno in isolamento a fine gara. La circolare firmata dal Dott. Giovanni Rezza dispone l’isolamento ed applica la quarantena dei componenti del gruppo squadra che hanno avuto contatti stretti con un caso di positività confermato.

Nel dettaglio, alla luce del parere Comitato tecnico scientifico, il Dipartimento di prevenzione può prevedere che alla quarantena dei contatti stretti possa far seguito, per tutto il “gruppo squadra”, l’esecuzione del test, con oneri a carico delle società sportive, per la ricerca dell’RNA virale, il giorno della gara programmata, successiva all’accertamento del caso confermato di soggetto Covid-19 positivo, in modo da ottenere i risultati dell’ultimo tampone entro 4 ore e consentire l’accesso allo stadio e la disputa della gara solo ai soggetti risultati negativi al test molecolare. Al termine della gara, i componenti del “gruppo squadra” devono riprendere il periodo di quarantena fino al termine previsto, sotto sorveglianza attiva quotidiana da parte dell’operatore di sanità pubblica del Dipartimento di Prevenzione territorialmente competente, fermi gli obblighi sanciti dalla circolare di questa direzione generale del 29 maggio 2020.

Il presidente della FIGC Gabriele Gravina ha espresso la sua soddisfazione per il via libera del Governo alla Quarantena soft. Il numero uno della Federcalcio ha ringraziato il ministro della Salute Roberto Speranza e tutto il Governo, auspicando che addetti ai lavori e tifosi, adottino comportamenti che non vanifichino gli sforzi fatti.