Crisi economica, la FIGC istituisce un fondo salva calcio da 21 milioni

bilancio figc 2016Per contrastare la crisi economica del settore, generata dall’impatto della pandemia di Coronavirus COVID-19, la FIGC ha istituito un fondo salva calcio da 21 milioni e 700 mila euro. La Federazione Italiana Giuoco Calcio, su proposta del presidente Gabriele Gravina, ha varato un piano straordinario di sostegno economico, la cui definitiva approvazione sarà portata nel Consiglio Federale di lunedì 8 giugno. Le risorse stanziate per fronteggiare la crisi verranno distribuite tra club, calciatrici, calciatori e tecnici. Le categorie coinvolte sono: Serie B, Serie C, Lega Dilettanti e calcio femminile. Per il presidente Gravina si tratta di un’iniziativa senza precedenti, che rappresenta una grande assunzione di responsabilità da parte della FIGC. I vertici della Federazione fanno sapere di aver lavorato per tutelare l’intera sistema calcio, con l’obiettivo di stimolare la ripresa anche a livello economico-finanziario.

Nel dettaglio, la FIGC ha previsto di destinare le seguenti risorse:

-5 milioni di euro per il sostegno alle società di Serie B;
-5 milioni per i club di Lega Pro;
-5 milioni per le società della LND (Lega Nazionale Dilettanti);
-3 milioni ai calciatori;
-3 milioni ai tecnici e ai preparatori;
-700 mila euro alle società della Divisione Calcio Femminile.