AS Roma, i debiti salgono a 278 milioni. I calciatori rinunciano a 30 milioni di stipendi

roma chiude il bilancio 2016/2017Il Consiglio di Amministrazione della società A.S. Roma ha approvato la situazione patrimoniale consolidata e separata riferita al 31 marzo 2020. I debiti salgono a 278,5 milioni di euro, in crescita di 57,9 milioni di euro rispetto al 30 giugno 2019. L’indebitamento finanziario netto consolidato adjusted si compone di: disponibilità liquide per 19,9 milioni di euro (18,1 milioni di euro, al 30 giugno 2019), crediti finanziari per 10 milioni di euro (16,7 milioni di euro, al 30 giugno 2019) e debiti finanziari, per complessivi 308,4 milioni di euro (255,5 milioni di euro, al 30 giugno 2019). L’indebitamento finanziario netto adjusted a breve termine è pari a 1,9 milioni di euro ed è composto da: debiti finanziari per 21,8 milioni di euro e disponibilità liquide per 19,9 milioni di euro. Il club giallorosso comunica che ad oggi sono state regolarmente pagate imposte e ritenute, e non risultano debiti tributari scaduti. È stata inoltre corrisposta ai tesserati la retribuzione relativa alla mensilità di febbraio 2020. La società A.S. Roma segnala che nell’ambito delle misure intraprese per far fronte al mutato scenario e mitigare l’impatto economico e finanziario causato dal rinvio mondiale di tutte le attività sportive a causa della diffusione del virus Coronavirus Covid-19, ha raggiunto un accordo finanziario con i calciatori della prima squadra, l’allenatore e il suo staff, volto alla rinuncia a percepire gli stipendi relativi ai mesi di marzo, aprile, maggio e giugno 2020, per un importo complessivo lordo pari a circa 30 milioni di euro, e contestualmente definito con essi un piano di incentivi individuali per le successive stagioni sportive, nonché sulla stagione in corso qualora le competizioni sportive riprendessero e la stagione venisse regolarmente conclusa. I relativi accordi individuali, come richiesto dalle normative vigenti, sono in corso di perfezionamento.