Calcio, in Emilia Romagna e Campania allenamenti individuali consentiti. Arriva l’ok del Governo in tutta Italia

Gli atleti delle società di calcio di Serie A con sede in Emilia Romagna e Campania potranno allenarsi individualmente nei centri sportivi dei club. L’ordinanza firmata dal presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, consente ai calciatori di Spal, Bologna, Parma e Sassuolo di allenarsi individualmente a partire dal 4 maggio 2020. Le sedute dovranno svolgersi nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento in strutture a porte chiuse. In questo modo gli atleti delle discipline individuali vengono equiparati a quelli che praticano sport di squadra. Anche il Napoli ritorna in campo dal 4 maggio. I giocatori della compagine partenopea potranno accedere al centro tecnico di Castel Volturno in diverse fasce orarie. Il governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha dichiarato: “Ci è arrivata una richiesta dalla SSC Napoli, il presidente De Laurentiis mi ha sollecitato a ricominciare gli allenamenti. Mi ha proposto la ripresa sfruttando i tre diversi campi presenti al centro tecnico e il distanziamento degli atleti, visti gli spazi. Ci saranno anche fasce orarie differenti per le sedute e senza l’uso delle docce, con il trasporto individuale di ognuno di loro e il controllo medico dei calciatori tramite tamponi. A me sembra che ci siano tutte le condizioni per il rientro e sottoporremo alla task force sanitaria questa proposta. Sono convinto che se saranno garantite tutte le norme di sicurezza, è ragionevole tornare ad allenarsi per preparare la squadra. Poi le autorità nazionali decideranno se riprendere o meno il campionato”.

AGGIORNAMENTO DEL 3 MAGGIO 2020 – Il Governo apre alla ripresa degli allenamenti individuali anche per gli atleti degli sport di squadra. Dal 4 al 17 maggio è consentita, anche agli atleti e non, di discipline non individuali, come a ogni cittadino, l’attività sportiva individuale, in aree pubbliche o private, nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno due metri e rispettando il divieto di ogni forma di assembramento.