Il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha annunciato le misure per il contenimento dell’emergenza Coronavirus Covid-19 nella cosiddetta “fase due“. Per consentire una graduale ripresa delle attività sportive, a partire dal 4 maggio 2020 saranno consentite le sessioni di allenamento a porte chiuse degli atleti di sport individuali. Gli allenamenti degli sport di squadra, invece, ripartiranno dal 18 maggio. Restano sospesi gli eventi e le competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, in luoghi pubblici o privati. Allo scopo di consentire la graduale ripresa delle attività sportive, nel rispetto di prioritarie esigenze di tutela della salute connesse al rischio di diffusione da COVID-19, le sessioni di allenamento degli atleti, professionisti e non professionisti, riconosciuti di interesse nazionale dal Comitato olimpico nazionale italiano (CONI), dal Comitato Italiano Paralimpico (CIP) e dalle rispettive federazioni, in vista della loro partecipazione ai giochi olimpici o a manifestazioni nazionali ed internazionali, sono consentite dal 4 maggio, nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento, a porte chiuse, per gli atleti di discipline sportive individuali. A tali fini, sono emanate, previa validazione del comitato tecnico-scientifico istituito presso il Dipartimento della Protezione Civile, apposite Linee-Guida, a cura dell’Ufficio per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri, su proposta del CONI ovvero del CIP, sentita la Federazione Medico Sportiva Italiana, le Federazioni Sportive Nazionali, le Discipline Sportive Associate e gli Enti di Promozione Sportiva. Nel DPCM del 26 aprile si specifica anche che gli impianti dei comprensori sciistici restano chiusi.