Coronavirus, in Veneto l’attività sportiva è consentita anche oltre i 200 metri da casa

Per la pandemia da Coronavirus il Governo Italiano ha introdotto limiti agli spostamenti molto stringenti per i cittadini. L’ultimo decreto del Presidente del Consiglio dei ministri proroga la chiusura totale al 3 maggio 2020, anche se librerie e cartolerie apriranno in gran parte d’Italia (ma non in Lombardia e Campania). Il decreto prevede che si può uscire dal proprio domicilio solo per andare al lavoro, per motivi di salute o per necessità ovvero per svolgere attività sportiva o motoria all’aperto. Pertanto le passeggiate sono ammesse solo se strettamente necessarie a realizzare uno spostamento giustificato da uno dei motivi appena indicati. Ad esempio è giustificata ogni uscita dal domicilio per l’attività sportiva o motoria all’aperto. In ogni caso, tutti gli spostamenti sono soggetti al divieto generale di assembramento, e quindi dell’obbligo di rispettare la distanza di sicurezza minima di 1 metro fra le persone.

L’attività motoria all’aperto è consentita solo se è svolta individualmente e in prossimità della propria abitazione. È obbligatorio rispettare la distanza di almeno un metro da ogni altra persona. Sono sempre vietati gli assembramenti. Tuttavia, in Campania, jogging, corsa e passeggiate restano vietate. In Veneto, invece, dal 14 aprile l’attività sportiva all’aperto è consentita individualmente e senza il limite dei 200 metri attualmente in vigore. Il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ha dato fiducia agli sportivi: “L’attività motoria è individuale e deve svolgersi in prossimità della propria abitazione nel rispetto della distanza di almeno 2 metri dalle altre persone. Ho tolto il limite di 200 metri e questo è un atto di grande fiducia, ma utilizziamo il buonsenso: non 4 o 5 chilometri, bisogna rimanere in prossimità di casa”. La Regione del Veneto riconosce il valore dello sport quale strumento di formazione della persona, di socializzazione, di benessere individuale e collettivo, di miglioramento degli stili di vita, favorendo la pratica delle attività motorie sportivo-ricreative e promovendone lo sviluppo da parte di tutti i cittadini.