Van Avermaet vince il Giro delle Fiandre sul simulatore virtuale di ciclismo

Greg Van Avermaet ha vinto il Giro delle Fiandre sul simulatore virtuale di ciclismo. L’edizione su strada della classica belga è stata rinviata a causa dell’emergenza sanitaria da Coronavirus. Tuttavia, gli organizzatori hanno ideato una gara casalinga di 32 chilometri da correre individualmente sui rulli, con i dati relativi alle prestazioni degli atleti trasmessi digitalmente e condivise online. Alla realizzazione del Tour of Flanders virtuale hanno contribuito i partners tecnologici Bkool e Kiswe.

Alla “De Ronde2020 lockdown edition” hanno preso parte anche: Remco Evenepoel, Jasper Stuyven, Oliver Naesen, Mike Teunissen, Wout van Aert, Zdenek Stybar, Yves Lampaert, Tim Wellens, Thomas De Gendt, Michael Matthews e Nicolas Roche. Ai nastri di partenza c’era anche Alberto Bettiol, l’italiano della Education First Pro Cycling che nel 2019 vinse in solitaria le Fiandre, dopo aver sferrato l’attacco decisivo sul Vecchio Quaremont. Quest’anno l’evento virtuale, trasmesso su internet o in tv (copertura assicurata da Eurosport e tv belga), è stato visto da migliaia di appassionati. I tredici ciclisti, invece, hanno vissuto le emozioni della gara dal proprio monitor, ma hanno faticato, sudato e sprigionato watt pedalando da casa.

Sui rulli dei corridori sono stati applicati dei sensori, che hanno riprodotto fedelmente le fatiche delle asperità presenti sul percorso della vera gara, come il Kruisberg, l’Oude Kwaremont e il Paterberg. Greg Van Avermaet del Team CCC ha vinto la virtual race in 43 minuti e 17 secondi, regolando a distanza Oliver Naesen e Nicolas Roche. Durante le gara è stata data visibilità anche agli sponsor, che ora guardano con interesse a questa nuova realtà digitale, nonché al mondo degli eSports. Tra le altre manifestazioni ciclistiche virtuali si segnala il Giro della Svizzera. Con le corse UCI ferme per l’emergenza COVID-19, il progetto “The Digital Swiss 5” consentirà ai protagonisti di sfidarsi virtualmente al Tour de Suisse grazie alla ROUVY Indoor Cycling Reality.