La partita di calcio del 19 febbraio 2020 «Atalanta-Valencia è stata una bomba biologica». Ad affermarlo al Corriere della Sera è stato Fabiano Di Marco, Direttore della Pneumologia dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. La Lombardia e la provincia di Bergamo sono tra le zone più colpite dall’epidemia del Coronavirus Covid-19. Per la partita di Champions League allo Stadio San Siro di Milano si sono recati oltre 40 mila spettatori. Un assembramento di dimensioni folli. Gli esperti considerano l’evento il possibile “focolaio del focolaio”. Da Valencia sono arrivati 2.500 tifosi spagnoli. Lunedì il Valencia Club de Fútbol ha comunicato che tra calciatori e membri dello staff il 35 per cento risulta positivo al Coronavirus. Alle ore 18.00 del 21 marzo 2020, secondo la Protezione Civile, in Italia i casi totali di positività al virus sono 53.578 (25.515 solo in Lombardia). I guariti sono 6.072, mentre i morti sono 4.825 (3.095 in Lombardia). Al momento nel nostro Paese risultano 42.681 persone positive al virus. L’impressione è che Atalanta-Valencia abbia contribuito in maniera considerevole alla diffusione del contagio.