Gli Europei di nuoto del 2022 si svolgeranno a Roma dall’11 al 21 agosto. La Ligue Europeenne de Natation ha premiato la candidatura presentata dalla Federazione Italiana Nuoto (FIN), che ha lavorato alla preparazione del dossier insieme al Governo italiano, il Comune di Roma, la Regione e la società Sport e Salute (già Coni Servizi). Nel 2022 la capitale ospiterà la 36esima edizione dei campionati europei di nuoto, nuoto di fondo, tuffi, tuffi dalle grandi altezze e nuoto sincronizzato. Determinanti la presentazione ufficiale del dossier avvenuta al bureau di Dublino il 12 ottobre scorso e la site visit effettuata a Roma il 22 novembre, durante la quale la delegazione, composta dal segretario generale David Sparkes, dal vice presidente Andrii Vlaskov e dal direttore esecutivo Gianni Minervini, ha potuto constatare la solidità della candidatura.
Come si evince dal comunicato della FIN, la decisione della Ligue Europeenne de Natation premia un progetto nato nella primavera del 2018 con plurimi obiettivi: riportare in Italia una manifestazione internazionale delle discipline acquatiche dopo 13 anni; promuovere ulteriormente le specialità natatorie coinvolgendo i migliori atleti europei, protagonisti ai Giochi Olimpici di Rio de Janeiro e ai recenti Mondiali di Gwangju; alimentare la cultura dell’acqua e la prevenzione di incidenti per sommersione e annegamento attraverso la diffusione degli strumenti atti a vivere con responsabilità il mare che bagna gli 8000 chilometri di coste del nostro Paese e gli specchi d’acqua e fluviali; utilizzare l’eredità impiantistica lasciata dal mondiale del 2009, che insieme alle circa 1500 società affiliate rappresentano i motori per l’incremento dell’attività di base e per la formazione di atleti di eccellenza.
Prevista la partecipazione di 1500 atleti in rappresentanza di 52 nazioni per 74 finali con 222 medaglie in palio. La presenza mediatica è stimata in più di 800 operatori del settore con una cifra accumulata di 100 mila spettatori in tribuna e 200 milioni di telespettatori. Coinvolto tutto il territorio regionale. Il Parco del Foro Italico ospiterà il district market che si svilupperà tra lo Stadio del Nuoto dove si svolgeranno le gare di nuoto e tuffi e il Centrale del tennis, nel quale sarà allestita la piscina removibile del nuoto sincronizzato. Il Centro Federale-Polo Natatorio di Ostia sarà il quartier generale per le gare di nuoto in acque libere, mentre i tuffi dalle grandi altezze (per la prima volta inseriti nel programma degli europei) potrebbero tenersi nella zona di Castel Sant’Angelo, al vaglio delle autorità competenti insieme ad altri punti nevralgici, storici e spettacolari della città.
Saranno coinvolti molteplici impianti sul territorio per la fase di preparazione; tra questi il centro federale di Pietralata (già sede di attività federali e di collegiali delle nazionali di nuoto sincronizzato), il Polo Natatorio di Valco San Paolo in via di ripristino e gli impianti dedicati ai tuffi all’Acquacetosa.