Lettera del CIO al CONI: l’Italia rischia sanzioni per ingerenze della politica nello sport

il palazzo del ConiDalla lettera inviata dal CIO al CONI si evince che l’Italia rischia di essere sanzionata per ingerenze della politica nello sport.

Per il Comitato Olimpico Internazionale le disposizioni contenute nella legge di riforma dell’ordinamento sportivo intaccherebbero in sei punti l’autonomia del Comitato Olimpico Nazionale Italiano. La legge sullo sport è stata approvata martedì dal Parlamento e oggi ha ottenuto il via libero dal Senato. Il CIO sottolinea che le organizzazioni sportive aderenti al movimento olimpico hanno il diritto e l’obbligo di autonomia, comprese la libera determinazione e il controllo delle regole dello sport, la definizione della struttura e della governance.

La violazione dei principi contenuti nella Carta Olimpica potrebbe portare allo sospensione del CONI. Infatti, l’appartenenza al Movimento Olimpico richiede il rispetto della Carta Olimpica e il riconoscimento da parte del CIO. Il ruolo dei Comitati Olimpici Nazionali (NOC) è quello di assicurare il rispetto della Carta Olimpica nei propri paesi. Per adempiere alla propria missione, i NOC possono cooperare con gli organismi governativi, con i quali devono mantenere buone relazioni. Tuttavia, essi non devono intraprendere azioni contrarie alla Carta Olimpica. I NOC possono anche collaborare con organismi non governativi. I NOC, però, devono preservare la propria autonomia e resistere a pressioni di qualsiasi tipo, incluse, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, pressioni politiche, giuridiche, religiose o economiche che potrebbero impedire loro di adempiere alla Carta Olimpica.