Il Tar del Lazio ha accolto il ricorso del Foggia sui playout di Serie B, sospendendo la decisione del Consiglio Direttivo della Lega del 13 maggio 2019. La Sezione Prima Ter del Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio, presieduta da Germana Panzironi, ha fissato per l’11 giugno 2019 la data per la trattazione collegiale in camera di consiglio.
Per il Tar c’è stata una disparità di trattamento nelle decisioni della Lega B dopo la retrocessione all’ultimo posto del Palermo. Nel verbale è stata rimarcata la possibilità data al Perugia di disputare i playoff, ancorché essa non fosse collocata in posizione utile prima della retrocessione del Palermo (giunto terzo). Allo stesso tempo, però, la modifica della graduatoria del campionato provoca uno scorrimento che produce effetti anche in zona playout.
La Lega B, invece, aveva determinato il non luogo a procedere dei playout per il campionato cadetto, in quanto la quarta compagine retrocedenda sarebbe stata individuata “iussu iudicis” nella compagine US Città di Palermo. Secondo il Tar sarebbe stata preclusa al Foggia la possibilità di disputare i playout e quindi di avere la chance di permanere nella Serie B.
In caso di disputa dei playout dopo lo scorrimento della graduatoria, la quart’ultima classificata (Foggia) e la quint’ultima classificata (Salernitana) si affronteranno in una sfida di andata e ritorno. La perdente retrocede in Serie C, insieme a Padova, Carpi e Palermo.