Il Palermo è stato retrocesso all’ultimo posto del campionato di Serie B per una serie di irregolarità gestionali. Dunque, per i rosanero lo spettro della Serie C diventa realtà. Dalla sentenza si evince che il Tribunale Federale Nazionale ha dichiarato inammissibile il deferimento nei confronti di Maurizio Zamparini, all’epoca dei fatti presidente del Consiglio di Amministrazione del Palermo. Il TFN ha inflitto 5 anni di inibizione con preclusione ad Anastasio Morosi e 2 anni di inibizione a Giovanni Giammarva, rispettivamente presidente del Collegio sindacale e presidente del Consiglio di Amministrazione della società.
Ad aprile la società U.S. Città di Palermo era stata deferita dalla Procura Federale della FIGC con l’accusa di violazione dei doveri di lealtà, correttezza e probità, nonché dell’obbligo di osservanza delle norme federali in materia di contabilità e bilancio, al fine di conseguire un ingiusto profitto consistente nella rappresentazione di un patrimonio netto societario superiore a quello reale. I bilanci che evidenzierebbero irregolarità gestionali sono quelli chiusi al 30 giugno 2014, 2015, 2016 e 2017.
La decisione del Tribunale Federale Nazionale–Sezione Disciplinare, presieduto da Cesare Mastrocola, cambia la classifica del campionato di Serie B 2018/2019.
Il Perugia agguanta la zona playoff, con Benevento (ora terzo), Pescara, Verona, Spezia e Cittadella che guadagnano una posizione nella griglia che potrebbe risultare determinante nella volata per la promozione in Serie A. In coda sorride il Venezia, che si salva senza passare dal playout. Clamorosamente salva anche la Salernitana, dopo la decisione della Lega B di non far giocare i playout. Confermata la retrocessione del Foggia. Tuttavia, i rossoneri attendono per il 17 maggio 2019 l’esito del ricorso al Collegio di Garanzia dello Sport del CONI, che potrebbe ridurre la sanzione in classifica (che al momento è di 6 punti).
IL COMUNICATO DELLA LEGA B – Il Consiglio direttivo della Lega Nazionale Professionisti Serie B, riunito in data odierna, vista la sentenza pubblicata il 13 maggio 2019 del Tribunale Federale Nazionale, immediatamente esecutiva, relativa all’U.S. Città di Palermo, ha deliberato all’unanimità di procedere con le partite dei playoff con le date già programmate lo scorso 29 aprile. In conformità al suddetto dispositivo procede al completamento delle retrocessioni, di cui tre già avvenute sul campo in data 11 maggio 2019 (Foggia, Padova, Carpi) e la quarta (Palermo) decisa dalla Giustizia sportiva.