La Procura Federale della FIGC ha deferito il Palermo per una serie di irregolarità gestionali. Dal comunicato pubblicato dalla Federazione Italiana Giuoco Calcio si legge che il Procuratore Federale e il Procuratore Federale Aggiunto, esaminati gli atti di indagine posti in essere dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Palermo ed espletata la conseguente attività istruttoria in sede disciplinare, hanno deferito al Tribunale Federale Nazionale-Sezione Disciplinare per una serie di irregolarità gestionali Maurizio Zamparini, all’epoca dei fatti presidente del Consiglio di Amministrazione del Palermo, Anastasio Morosi e Giovanni Giammarva, rispettivamente presidente del Collegio sindacale e presidente del Consiglio di Amministrazione. La società è stata deferita per responsabilità diretta e per responsabilità oggettiva.
L’accusa è di violazione dei doveri di lealtà, correttezza e probità, nonché dell’obbligo di osservanza delle
norme federali in materia di contabilità e bilancio, al fine di conseguire un ingiusto profitto consistente nella rappresentazione di un patrimonio netto societario superiore a quello reale. I bilanci che evidenzierebbero irregolarità gestionali sono quelli chiusi al 30 giugno 2014, 2015, 2016 e 2017.
Per l’U.S. Città di Palermo, che ha pubblicato una nota ufficiale, il deferimento della Procura Federale è «un atto dovuto», nonché conseguente alle indagini giudiziarie in corso e verrà valutato nelle competenti sedi giudiziarie.