Quanti milioni vale il paracadute per le retrocesse dalla Serie A? Il contributo di solidarietà va anche agli altri club di Serie B

Dopo undici stagioni di permanenza consecutiva in Serie A il Chievo Verona retrocede in Serie B. Per i clivensi l’amaro verdetto è arrivato con sei giornate d’anticipo. Per la squadra allenata da Domenico Di Carlo la retrocessione è stata sancita aritmeticamente dopo la sconfitta per 3 a 1 subita contro il Napoli allo Stadio Bentegodi.

La stagione 2018/2019 non era iniziata nel migliore dei modi per il Chievo, con la squadra del presidente Campedelli che a settembre aveva subito una penalizzazione di 3 punti per il caso plusvalenze.

Quanto vale il paracadute per le retrocesse dalla Serie A?

Per le ultime tre squadre classificate nel massimo campionato calcistico italiano, la delusione della retrocessione viene attutita dal paracadute (60 milioni totali) previsto per le retrocesse. Alle squadre che scivolano dalla Serie A alla Serie B spetta un contributo di solidarietà, proveniente dalla ripartizione dei diritti tv.

I 60 milioni totali di contributi, vengono così suddivisi:
– 25 milioni per le squadre che hanno disputato 3 degli ultimi 4 campionati in A;
– 15 milioni per chi ha giocato 2 degli ultimi 3 tornei in A;
– 10 milioni per i club da un solo anno in A;
L’eventuale quota residuale spetta alla compagine con 3 anni di anzianità, ma solo se non dovesse ottenere la promozione nel primo anno di Serie B. La quota complessiva dei contribuiti di solidarietà, però, non può superare i 60 milioni. In caso di sfondamento del tetto massimo, le percentuali delle singole squadre vengono ridimensionate.

La quota del contributo da versare agli altri club di Serie B

Le società retrocesse, però, da questa stagione non incassano tutto il paracadute. Infatti, a giugno 2018 la Lega B ha deciso che le tre squadre retrocesse dalla Serie A devono cedere il 20 per cento del contributo di solidarietà. Dunque, una fetta del paracadute va ridistribuita in parti uguali fra le altre società di Serie B. Quindi, se al Chievo dovesse spettare un contributo di 25 milioni, 5 di questi dovranno essere distribuiti agli altri club del campionato cadetto.