Inter-Napoli: razzismo, violenze e un morto. Il Questore chiede la chiusura della curva dell’Inter

stadio sin siroIl bilancio del posticipo serale della 18a giornata di Serie A è drammatico. A margine della sfida tra Inter e Napoli un tifoso di 35 anni è morto. Il ragazzo si chiamava Daniele Belardinelli ed era di Buguggiate (Varese).

Il Questore di Milano, Marcello Cadorna, ha fatto il punto sugli incidenti accaduti prima della partita. Intorno alle ore 19.30 un gruppo di circa 100 persone, tra ultras dell’Inter, del Varese e del Nizza hanno assaltato diversi pulmini con a bordo i tifosi del Napoli, a circa due chilometri dallo Stadio San Siro.

Durante gli scontri quattro tifosi del Napoli sono stati accoltellati. Il ragazzo morto, invece, era un ultrà del Varese, con precedenti per reati da stadio ed era già stato colpito da Daspo in passato. Il giovane sarebbe stato investito da un suv scuro, ma al momento la dinamica dei fatti è ancora al vaglio degli inquirenti. Secondo il Questore alcuni tifosi del Napoli avrebbero provato a soccorrere Belardinelli.

Due tifosi dell’Inter sono stati arrestati, mentre una terzo è ricercato. Il Questore chiederà al comitato per l’ordine pubblico il blocco delle trasferte dei tifosi dell’Inter per tutta la stagione, e la chiusura della curva dell’Inter a San Siro, fino al 31 marzo 2019.

Il quadro della serata di Santo Stefano è davvero desolante. I cori e gli ululati razzisti intonati a San Siro nei confronti del calciatore del Napoli, Kalidou Koulibaly, hanno fatto il giro del mondo. Secondo il procuratore della FIGC, Giuseppe Pecoraro, la partita andava sospesa. Le richieste del tecnico azzurro Carlo Ancelotti e dei dirigenti partenopei, però, non sono state accolte dall’arbitro e dagli addetti all’ordine pubblico.

Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, si è scusato pubblicamente a nome di tutta la città.