Per Vicenza 2020 le garanzie del Governo centrale sarebbero arrivate in ritardo. Dunque, la città veneta rischia di perdere l’opportunità di ospitare i Mondiali di ciclismo. Per il presidente della Federazione Ciclistica Italiana e vicepresidente UCI, Renato Di Rocco, le possibilità che Vicenza diventi capitale mondiale del ciclismo nel 2020 sono ormai nulle. Una decisione definitiva verrà presa a Innsbruck 2018, ma pare che l’Unione Ciclistica Internazionale possa escludere Vicenza, in favore di una città Svizzera. Va sottolineato che l’UCI ha concesso diverse proroghe e deroghe agli organizzatori per trovare i finanziamenti. Tuttavia, come afferma l’assessore allo Sport della Regione Veneto, Cristiano Corazzari, le coperture non sarebbero arrivate in tempo.
Nonostante le possibilità di vedere la massima rassegna iridata sulle strade italiane si siano affievolite, da Vicenza nutrono ancora speranze. Il sindaco Francesco Rucco sottolinea come sia “necessario fare ogni sforzo possibile perché Vicenza ospiti i Mondiali, visto che si tratta di un’occasione unica per la città”. L’assessore Celebron ha aggiunto: “Quello di Vicenza è un progetto serio, inserito in un territorio che vive di ciclismo. Il comitato promotore ha fatto un gran lavoro per ottenere, nel 2017, il via libera alla candidatura. Non vorrei che per scelte di natura politica, tutte interne al mondo del ciclismo, venisse negata la possibilità a Vicenza di diventare la capitale delle due ruote nel 2020″.