Il TAR dice no ai ricorsi di Avellino, Como e Santarcangelo

La Prima Sezione Ter del Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio ha respinto i ricorsi di Avellino, Como e Santarcangelo. I provvedimenti mettono fine alle speranze dei tifosi delle tre squadre, che nella stagione 2018/2019 dovranno seguire i propri beniamini sui campi del campionato di Serie D. Nel capoluogo irpino il calcio riparte dai Dilettanti, dopo che l’U.S. Avellino del presidente Walter Taccone non è stato ammesso al campionato di Serie B, con la Covisoc che il 13 luglio non ha accettato la fideiussione presentata dal club avellinese. La neonata SSD Calcio Avellino farà il suo esordio domenica in casa del Ladispoli, nella prima giornata del Girone G di Serie D. Il Santarcangelo Calcio 1926, invece, si è visto respingere la richiesta di sospensiva inoltrata dai propri legali. La società gialloblù ha annunciato che proseguirà nell’iter processuale per tutelare in ogni sede i propri diritti sia dal punto di vista sportivo, sia economico. Nello scorso campionato il Santarcangelo è retrocesso dalla Serie C, ma ha chiesto la riammissione al campionato organizzato dalla Lega Pro, dopo il fallimento del Vicenza Calcio Spa. Delusione anche per i tifosi lariani, con il Como 1907 Srl che ha ricevuto esito negativo dal TAR. Nella stagione 2017/2018 il Como è arrivato secondo nel Girone A di Serie D, ma dopo aver vinto i playoff (che delineano le graduatorie per i ripescaggi in Serie C), non è riuscito a produrre le garanzie richieste dalla Lega.