Caso plusvalenze, 3 punti di penalizzazione al Chievo

Il Tribunale Federale Nazionale ha comminato 3 punti di penalizzazione al Chievo Verona da scontare nella stagione sportiva in corso e un’ammenda di 200 mila euro. Il TFN Sezione Disciplinare, presieduto da Cesare Mastrocola, ha inoltre sanzionato con 3 mesi di inibizione il presidente del Consiglio di Amministrazione Luca Campedelli e con 1 mese e 15 giorni di inibizione i consigliere della società Piero Campedelli, Giuseppe Campedelli, Michele Cordioli e Antonio Cordioli. Il Tribunale ha dichiarato di non doversi procedere nei confronti del Cesena per intervenuta revoca dell’affiliazione, sanzionando con 1 mese e 15 giorni di inibizione i consiglieri Guido Aldini e Samuele Mariotti. Va sottolineato che il club romagnolo, sanzionato a luglio con 15 punti di penalizzazione, non ha regolarizzato l’iscrizione al campionato di Serie B 2018/2019. Le società AC Chievo Verona Srl e AC Cesena Spa, coinvolte nel caso plusvalenze, erano state deferite per aver sottoscritto le variazioni di tesseramento di alcuni calciatori indicando un corrispettivo superiore al reale e per aver contabilizzato nei bilanci plusvalenze fittizie e immobilizzazioni immateriali di valore superiore al massimo dalle norme che regolano i bilanci delle società di capitali, condotte finalizzate a far apparire un patrimonio netto superiore a quello esistente alla fine di ciascun esercizio e ciascun semestre così da ottenere la Licenza Nazionale e l’iscrizione al campionato delle stagioni 2015/2016, 2016/2017, 2017/2018 in assenza dei requisiti previsti dalla normativa federale.