Nell’ambito del dibattimento relativo al deferimento per presunte plusvalenze fittizie, il Tribunale Federale Nazionale, presieduto da Roberto Proietti, ha dichiarato improcedibile il deferimento nei confronti della società AC Chievo Verona Srl e, per l’effetto, restituisce gli atti alla Procura Federale. Con questo dispositivo la compagine gialloblu giocherà in Serie A nella prossima stagione. La Procura aveva chiesto una dura sanzione per il Chievo Verona, che avrebbe portato alla retrocessione in serie B dei clivensi e a una squalifica di 36 mesi per il presidente del club veneto Luca Campedelli. Il TFN ha accolto, invece, il deferimento nei confronti della società AC Cesena Spa, infliggendo una penalizzazione di 15 punti, da scontare nella stagione sportiva in corso 2018/2019, nel caso in cui la società (non ammessa in Serie B per problemi finanziari) dovesse risultare iscritta a qualsivoglia campionato organizzato dalla FIGC.