Il TAS rinvia il caso Milan alla UEFA e annulla la sanzione della Camera giudicante dell’organo che controlla il calcio europeo. Il 19 giugno l’Adjudicatory Chamber della UEFA aveva riscontrato il mancato adempimento, da parte dell’AC Milan, del requisito del pareggio di bilancio, previsto dalle norme relative al Financial Fair Play e al Club Licensing. La Camera giudicante dell’Uefa, pertanto, aveva decretato l’esclusione del Milan dalla prossima Europa League. Oggi il Tribunale dello Sport di Losanna ha accolto parzialmente il ricorso del Milan e ha richiesto una sanzione proporzionata. Dunque, il club rossonero nella prossima stagione giocherà in Europa League.
Il Collegio del TAS ha deciso quanto segue:
– la decisione dell’Adjudicatory Chamber dell’UEFA CFCB del 19 giugno 2018 è confermata
nella parte in cui stabilisce il mancato adempimento, da parte del Milan, del requisito del
pareggio di bilancio;
– la decisione dell’Adjudicatory Chamber dell’UEFA CFCB del 19 giugno 2018 è annullata nella
parte in cui stabilisce l’esclusione Milan dalla prossima competizione UEFA per la quale si
sarebbe, altrimenti, qualificato nelle due stagioni successive (ovvero la stagione 2018/19 o la
stagione 2019/20);
– il caso è rinviato all’Adjudicatory Chamber dell’UEFA CFCB per l’irrogazione di una sanzione
disciplinare proporzionata.