La UEFA esclude il Milan dalle coppe europee. La decisione della camera giudicante dell’Organo di Controllo Finanziario per Club (CFCB), presieduta da José Narciso da Cunha Rodrigues, è stata presa poiché il club rossonero ha violato le norme del fair play finanziario. In particolare non è stata rispettata la regola del pareggio di bilancio (break-even rule). Formalmente il Milan è stato escluso dalla prossima competizione UEFA per club a cui si qualificherà nelle prossime due stagioni (2018/19 o 2019/20). I rossoneri, che hanno concluso al sesto posto l’ultimo Campionato di Serie A, lasceranno il posto in Europa League alla Fiorentina (giunta ottava), mentre l’Atalanta (settima) partirà direttamente dalla fase a gironi. A questo punto la società del presidente Yonghong Li può presentare ricorso al Tribunale Arbitrale dello Sport.