L’indagine antimafia condotta dalla DDA di Napoli ha portato al deferimento, da parte della Procura Federale FIGC, di Josè Reina, Paolo Cannavaro, Salvatore Aronica e delle società calcistiche Napoli, Sassuolo e Palermo. Dal comunicato della Federazione Italiana Giuoco Calcio, si evince che il Procuratore Federale e il Procuratore Federale Aggiunto contestano ai tesserati di aver intrattenuto rapporti di amicizia con pregiudicati legati ad ambienti camorristici. Responsabilità vengono addebitate anche alla S.S.C. Napoli (ai sensi dell’art. 4, nn. 2 e 3 del C.G.S. FIGC), nonché alla Città di Palermo SpA e all’U.S. Sassuolo Calcio SpA. Deferiti anche De Matteis Giovanni Paolo (team Manager della SSC Napoli), Cassano Luigi (responsabile biglietteria sino a luglio 2017) e Formisano Alessandro (direttore commerciale marketing SSC Napoli).