Deloitte Football Money League 2018: bene Juventus, Inter e Napoli

Deloitte Football Money League 2018Il Manchester United si conferma al primo posto nella Deloitte Football Money League 2018. Nella stagione 2016/2017 la società della famiglia Glazer ha generato ricavi per 676,3 milioni di euro, in leggera flessione rispetto ai 689 milioni del 2015/2016. Nella speciale classifica dei ricavi, stilata dalla società di consulenza Deloitte, alle spalle dei Red Devils troviamo il Real Madrid. Per i blancos il fatturato ha toccato quota 674,6 milioni nel 2016/2017. Rispetto allo scorso anno i madrileni guadagnano una posizione sul Barcellona, con i ricavi dei blaugrana che si segnalano comunque in rialzo su base annuale (da 620,2 a 648,3 milioni di euro). Tra le società italiane, la più solida dal punto di vista economico si conferma la Juventus. Nel 2016/2017 le entrate del club bianconero sono passate da 338,9 a 405,7 milioni di euro, facendo segnare un incremento del 19,71 per cento rispetto al 2015/2016. Questi numeri permettono alla società piemontese di conservare la propria posizione nella Top 10. Ricavi in aumento anche per Inter (+46,3 per cento, da 179,2 a 262,1 milioni) e Napoli (da 142,7 a 200,7 milioni), con i partenopei che guadagnano ben undici posizioni (da 30esimi a 19esimi), grazie all’aumento del 40,64 per cento dei ricavi su base annuale. Perde posizioni la Roma (da 15esima a 24esima), con le entrate dei giallorossi che calano da 218,2 a 171,8 milioni. Fuori dalla Top 20 anche il Milan, ora i rossoneri sono 22esimi (da 16esimi), complice un calo del 10,71 per cento del fatturato, che nel giro di una stagione è passato da 214,7 a 191,7 milioni di euro. Va sottolineato che tra le voci di bilancio prese in considerazione per stilare la classifica, vengono escluse le entrate generate dai trasferimenti di calciatori. La nazione più rappresentata nella Deloitte Football Money League si conferma l’Inghilterra, con 14 squadre inglesi presenti tra le prime 20. Tuttavia, il record risale alla stagione 2014/2015, quando 17 squadre britanniche finirono nella Top 20.