Secondo il quotidiano spagnolo Marca, la UEFA potrebbe dire no al voluntary agreement del Milan. L’organo di controllo del calcio europeo, al momento sarebbe orientato a non concedere alla società rossonera un accordo preventivo sul fair play finanziario. Va precisato che per ora non c’è stata alcuna comunicazione ufficiale, e che la decisione è attesa per febbraio 2018. Tuttavia, la UEFA sembra nutrire dubbi sulla proprietà cinese, con il patrimonio del presidente Yonghong Li che non appare così consistente da dare tutte le garanzie necessarie in ottica Financial Fair Play. Inoltre, il livello del fatturato del Milan viene ritenuto basso per sostenere l’attuale situazione debitoria del club, con 350 milioni (interessi compresi) da versare al fondo Elliott.
AGGIORNAMENTO DEL 7 DICEMBRE – Altre indiscrezioni di stampa danno ormai per certa la risposta negativa della UEFA al Milan, relativamente alla richiesta di voluntary agreement avanzata dalla società rossonera. Il d.g. del club milanese Marco Fassone ha dichiarato: “Stamane c’è amarezza per aver appreso dai giornali la notizia di un funerale anticipato. Sembra sia già stata presa la decisione, spero non sia così”.