Giampiero Ventura non è più l’allenatore dell’Italia. La FIGC ha comunicato l’esonero dell’ormai ex Commissario Tecnico. Il classe 1948 si era legato alla Nazionale con un contratto in scadenza al 30 giugno 2018 (il rinnovo fino al 2020 sarebbe scattato in caso di qualificazione ai Mondiali di Russia 2018). La sconfitta nel doppio confronto con la Svezia ha inevitabilmente incrinato i rapporti tra l’allenatore e la Federazione. Dunque, Ventura non si è dimesso e tramite i suoi avvocati avrebbe chiesto una buonuscita da 750 mila euro, ovvero la cifra che avrebbe guadagnato sino alla naturale scadenza del contratto. Resta in sella alla poltrona di Presidente della FIGC, Carlo Tavecchio, che ha comunicato all’Assocalciatori di Damiano Tommasi (uscito contrariato dalla riunione odierna) che non intende dimettersi.