La Roma sfora un parametro del Fair Play Finanziario. In una nota la società giallorossa ha comunicato che non è stato rispettato l’accordo transattivo sul pareggio di bilancio, con riferimento agli esercizi 2014-15, 2015-16 e 2016-17. Secondo la normativa UEFA i club possono accumulare perdite per 5 milioni di euro nell’arco del triennio di valutazione. Cifra che può essere superata se la somma in eccedenza viene coperta mediante un versamento diretto da parte della proprietà. I limiti sono: 45 milioni per i periodi di valutazione 2013/14 e 2014/15, mentre per le stagioni 2015/16, 2016/17 e 2017/18 il tetto da non sforare è di 30 milioni. Va sottolineato che al fine di promuovere gli investimenti in stadi, strutture e settore giovanile, tali spese non vengono prese in considerazione nell’ambito del FFP. L’ultimo bilancio della Roma, che fino alla stagione 2017/2018 deve rispettare i vincoli dell’accordo transattivo, si è chiuso in rosso di 42,048 milioni di euro. Ora l’organo di controllo del calcio europeo chiederà al club guidato da James Pallotta maggiori informazioni economico-finanziarie, e valuterà eventuali sanzioni.