Il Comune di Modena chiude lo Stadio Braglia alla società calcistica guidata da Antonio Caliendo, che finora ha accumulato un debito di 625 mila euro, a causa del mancato pagamento di tre rate del mutuo, di cui il Comune è garante nei confronti dell’Istituto di Credito Sportivo. Il mutuo è stato concesso nel 2002 dall’ICS al Modena FC per finanziare i lavori di adeguamento dell’impianto sportivo. A questo punto se entro due settimane il club non verserà la cifra dovuta, comprensiva di interessi di mora e oneri vari, l’ICS eserciterà il diritto di escussione della fideiussione (il Comune dovrà farsi carico di circa 4 milioni). Il Modena Football Club, che oggi alle 18:30 giocherà a Bolzano contro il Sudtirol, domenica ha perso 3 a 0 a tavolino contro il Mestre nella sesta giornata di Serie C, per l’indisponibilità dello Stadio Braglia. Nella città emiliana la tensione è alta: ieri Antonio Caliendo (dopo il raffreddamento della trattativa di compravendita intavolata con Carmelo Salerno) è riuscito a scampare a un tentativo di aggressione (30-40 persone hanno fatto irruzione nella sede del club).