Il Barcellona aderisce allo sciopero catalano e sospende le attività per tutta la giornata odierna. I calciatori della prima squadra (che non sono impegnati con le rispettive nazionali) e i ragazzi delle giovanili non si alleneranno. Gli uffici e il museo resteranno chiusi, così come lo stadio (il Tour Camp Nou è sospeso). Domenica 1 ottobre, giorno del Referendum in Catalogna (che chiede l’indipendenza), i blaugrana hanno giocato a porte chiuse la gara di campionato contro il Las Palmas (3 a 0 per Messi e compagni). Il club del presidente Bartomeu si è schierato apertamente a favore del Referendum (non riconosciuto dal governo centrale), con il calciatore Piquè che si è fatto filmare mentre votava ai seggi. Lo sciopero denominato “Taula per la Democràcia” arriva dopo la dura repressione operata dalla Guardia Civil e dalla polizia spagnola, che nel giorno del voto ha chiuso 312 seggi (una novantina secondo Madrid) ricorrendo anche all’uso della forza (oltre 800 feriti tra i manifestanti). Alla consultazione referendaria hanno partecipato 2,26 milioni di persone (su 5,3 milioni di elettori), a votare “si” sono stati in 2,02 milioni.