La Procura Federale ha chiesto 2 anni e 6 mesi di inibizione per Andrea Agnelli

La Procura Federale ha chiesto 2 anni e 6 mesi di inibizione per Andrea Agnelli, oltre a un’ammenda di 50 mila euro, nell’ambito del procedimento per la presunta violazione degli articoli 1 bis (lealtà sportiva) e 12 (rapporti con i tifosi) del Codice di giustizia sportiva. Oltre al presidente della Juventus rischiano l’inibizione con estensione delle sanzioni in ambito UEFA e FIFA anche Francesco Calvo (ex direttore commerciale bianconero), Alessandro Nicola D’Angelo (security manager) e Stefano Merulla (responsabile del ticket office). La sentenza attesa entro fine mese, potrebbe prevedere anche sanzioni a carico della Juventus, con la società piemontese che risulterebbe coinvolta a titolo di responsabilità diretta. I bianconeri rischiano di dover giocare due gare a porte chiuse e un’ulteriore partita con la Curva Sud chiusa, oltre ad un’ammenda di 300 mila euro.
– 25 settembre: Il Tribunale Federale Nazionale-Sezione Disciplinare ha disposto le seguenti sanzioni: Andrea Agnelli: 1 anno di inibizione e 20 mila euro di ammenda; Francesco Calvo: 1 anno di inibizione e 20 mila euro di ammenda; Stefano Merulla: 1 anno di inibizione e 20 mila euro di ammenda; Alessandro Nicola D’Angelo: 1 anno e 3 mesi di inibizione e 20 mila euro di ammenda; Juventus 300 mila euro di ammenda.