Il medagliere dei Mondiali di atletica

Il medagliere dei Mondiali di atletica 2017 evidenzia il dominio degli Stati Uniti, con 10 ori conquistati su un totale di 30 medaglie.

POSNAZIONEOABTOTALE
1United StatesUNITED STATES1011930
2KenyaKENYA52411
3South AfricaSOUTH AFRICA3126
4FranceFRANCE3025
5Pr Of ChinaPR OF CHINA2327
6Great Britain & N.I.GREAT BRITAIN & N.I.2316
7EthiopiaETHIOPIA2305
8PolandPOLAND2248
9Authorised Neutral AthleteAUTHORISED NEUTRAL ATHLETE1506
10GermanyGERMANY1225
11Czech RepublicCZECH REPUBLIC1113
12ColombiaCOLOMBIA1102
12BahrainBAHRAIN1102
12TurkeyTURKEY1102
12AustraliaAUSTRALIA1102
16NetherlandsNETHERLANDS1034
16JamaicaJAMAICA1034
18PortugalPORTUGAL1012
18CroatiaCROATIA1012
18QatarQATAR1012
18VenezuelaVENEZUELA1012
18NorwayNORWAY1012
18Trinidad And TobagoTRINIDAD AND TOBAGO1012
24BelgiumBELGIUM1001
24GreeceGREECE1001
24New ZealandNEW ZEALAND1001
24LithuaniaLITHUANIA1001
28Cote D'ivoireCOTE D’IVOIRE0202
29JapanJAPAN0123
30BahamasBAHAMAS0112
30HungaryHUNGARY0112
32UkraineUKRAINE0101
32UgandaUGANDA0101
32SwedenSWEDEN0101
32MexicoMEXICO0101
32BurundiBURUNDI0101
32MoroccoMOROCCO0101
38SyriaSYRIA0011
38ItalyITALY0011
38TanzaniaTANZANIA0011
38CubaCUBA0011
38KazakhstanKAZAKHSTAN0011
38BrazilBRAZIL0011

Per la spedizione statunitense i risultati di maggior prestigio sono arrivati dai velocisti Justin Gatlin (100 metri uomini), Tori Bowie (100 metri donne), Phyllis Francis (400m), Kori Carter (400h donne) e dalle staffettiste della 4×100 e della 4×400, nonché dall’astista Sam Kendricks, dal triplista Christian Taylor e dalla lunghista Brittney Reese. Doppietta americana nei 3 mila siepi femminili, con Emma Coburn, che ha preceduto Courtney Frerichs. Nel mezzofondo si è messo in evidenza il Kenya, con Geoffrey Kipkorir Kirui che è riuscito ad imporsi nella maratona, mentre la connazionale Faith Chepngetich Kipyegon ha trionfato nella spettacolare gara dei 1.500 metri. Oro anche per i keniani Kipruto (3.000 siepi), Manangoi (1.500m) e Obiri (5.000m). Dominio polacco nel lancio del martello, grazie ai successi di Paweł Fajdek e  Anita Włodarczyk. Per il Sud Africa sono arrivati gli allori conquistati da Wayde Van Niekerk (400 metri) e Luvo Manyonga (salto il lungo). Nella maratona femminile oro per Rose Chelimo, con il Bahrain che va a medaglia (argento) anche sui 400 metri con Salwa Eid Nasere. L’etiope Almaz Ayana si è dimostrata la più forte sui 10.000 metri femminili. Sulla stessa distanza, nella gara maschile il britannico Mohamed Farah ha mandato in visibilio i 55 mila tifosi del London Stadium. I padroni di casa festeggiano anche per il clamoroso successo nella 4×100 maschile, dove il Regno Unito ha preceduto a sorpresa gli USA e il Giappone (terzo, complice l’infortunio del giamaicano Bolt). Un altro risultato non pronosticabile alla vigilia è quello arrivato nei 5.000 metri, con l’etiope Muktar Edris che è stato capace di battere Farah. Per la Francia si registra il trionfo di Pierre-Ambroise Bosse sugli 800 metri, in una finale dove anche il polacco Adam Kszczot ha preceduto i più quotati atleti africani (solo terzo il keniano Bett). La spedizione francese si porta a casa il metallo più pregiato anche nel Decathlon (Mayer) e 50km marcia (Diniz). Doppia medaglia per l’olandese Dafne Schippers, capace di vincere i 200m e di piazzarsi sul podio sui 100m. Nel salto in alto vince il qatariano Brahimi, mentre il Trinidad&Tobago ha conquistato un oro (4×400 uomini) e Richards (200m). La Norvegia fa festa con Karsten Warholm (400m ostacoli). Sorpresa sui 200 metri, dove il turco Ramil Guliyev ha regolato Van Niekerk. Tra gli atleti neutrali autorizzati, il russo Sergey Shubenkov ha conquistato l’argento sui 110 metri ostacoli, mentre la russa Marija Lasickene si è imposta nel salto in alto. Bronzo all’italiana Palmisano nella 20km di marcia.