Il 19 novembre 2016, nel test match di Firenze, l’Italia di Conor O’Shea ha battuto per la prima volta nella sua storia il Sud Africa. La Nazionale azzurra di rugby più vantare un buon seguito di pubblico. All’Olimpico di Roma, in 60.000 hanno assistito alla gara contro la Nuova Zelanda. Il record stagionale, invece, si è registrato nella partita valida per il 6 Nazioni. Infatti, ben 71.700 spettatori si sono gustati la sfida contro l’Inghilterra. Numeri importanti per uno sport, però, che può contare (secondo il censimento Coni del 2015) solo su 77.294 tesserati. Un dato deludente, basti pensare che 15 federazioni italiane vantano più iscritti rispetto al rugby.
Nel 2015 il bilancio della Federazione Italiana Rugby si è chiuso con un passivo di 2,15 milioni di euro. A sostenere i conti della FIR ci sono i 25,49 milioni derivanti dalle manifestazioni internazionali. Infatti, gli incassi relativi agli eventi mondiali incidono per il 55% sul totale del valore della produzione (46,33 milioni). Solo il 6 Nazioni ha assicurato introiti per 19,15 milioni di euro.
Per il 2017 sono stati rinnovati i contratti con gli sponsor Edison e Cariparma. Al 2015 la FIR incassa 2,5 milioni di euro dagli sponsor istituzionali, mentre dai fornitori ufficiali (tra cui adidas) ne riceve 3,7. In vista della Coppa del Mondo del 2019 che si disputerà in Giappone, l’obiettivo è quello di siglare nuove partnership con aziende giapponesi.