Secondo il New York Times, il direttore generale dell’agenzia russa per l’antidoping, Anna Antseliovich, avrebbe ammesso l’esistenza di un sistema illecito. Il meccanismo era teso a coprire gli oltre mille atleti russi che assumevano sostanze dopanti dal 2011 al 2015. La Antseliovich ha comunque escluso il coinvolgimento di alti ufficiali del Cremlino. Dopo che la notizia è rimbalzata sui media internazionali, sono arrivate le prime smentite dalla RUSADA. Infatti, dall’agenzia russa per l’antidoping hanno fatto sapere che le parole della Antseliovich sono state male interpretate.