Doping: per McLaren e la WADA sono mille gli atleti russi coinvolti

dopingOra non ci sono dubbi: in Russia dal 2011 al 2015 oltre mille atleti russi hanno beneficiato della manipolazione dei test antidoping. Tra questi troviamo anche quindici vincitori di una medaglia d’oro (di cui dieci già ritirate) alle Olimpiadi di Londra. Sono numeri crudi e drammatici, che raccontano una realtà ben più pesante di quanto ci si potesse immaginare. Il professor McLaren, ha condotto per l’Agenzia Anti-Doping Mondiale un’inchiesta minuziosa sulle tecniche usate dal sistema russo per alterare i risultati dei test. Dunque dall’indagine della WADA si evince che gli atleti non hanno agito singolarmente. Le istituzioni coinvolte sono diverse: si va dal Ministro dello Sport, all’agenzia Anti-Doping Russa (RUSADA), per passare dal centro di preparazione della nazionale (CSP), sino ad arrivare ai laboratori di Mosca e addirittura ai Servizi Federali Russi (FSB). I test manipolati si riferiscono ai campioni raccolti durante diverse manifestazioni: dai Giochi Invernali di Sochi alle Olimpiadi di Londra, senza dimenticare i Campionati Mondiali di Atletica Leggera di Mosca 2013 e gli Sport Paralimpici.